I funerali in Duomo a Milano di Giorgio Squinzi, ex patron della Mapei e del Sassuolo oltre che in passato presidente di Confindustria, hanno richiamato nel cuore della città tantissimi esponenti della politica, dello sport, dell’imprenditoria. L’abate emerito di Sant’Agostino, Erminio De Scalzi, ha celebrato la messa assieme all’arciprete del Duomo di Milano, Gianantonio Borgonovo, all’interno del monumento milanese in cui di recente una delle guglie è stata acquistata proprio dalla famiglia Squinzi.
Tanti, tra i presenti, i giocatori che in questi anni sono stati protagonisti nel Sassuolo che l’ex patron ha portato fino in Serie A e alla qualificazione in Europa League. “Ha trasmesso tantissimo umanamente, con poche parole dava una carica e una leadership incredibile – ha detto ad esempio Alessandro Matri -. Era conosciuto in tutto il mondo per l’azienda e i ruoli che ha ricoperto. Rafforzava ancora di più il gruppo con delle cene in quella che per lui era una famiglia. Ogni volta che venivamo a Milano a giocare passava in albergo a salutarci perché erano partite a cui teneva molto”.