Non si placano le polemiche attorno alla questione tamponi. Questa mattina il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha risposto alle accuse mosse all’ente locale.
“Le polemiche contribuiscono ad alimentare angoscia tra i cittadini, il che non è accettabile – ha detto Fontana -. Faccio riferimento ancora una volta alla questione dei cosiddetti tamponi, su cui si stanno facendo speculazioni vergognose. La Regione Lombardia ha rigorosamente seguito i protocolli dettati dall’OMS e dall’organismo scientifico che collabora con il Ministero. Abbiamo richiesto il 27 febbraio un’indicazione di come ci si doveva comportare e questa indicazione riporta che in assenza di sintomi il test non appare sostenuto da un razionale scientifico in quanto non fornisce un’informazione indicativa ai fini clinici e potrebbe essere addirittura fuorviante. I tamponi devono essere riservati ai sintomatici. Lunedì abbiamo inviato una nuova richiesta al comitato tecnico scientifico chiedendo se le linee guida debbano ritenersi confermate. Ad oggi non abbiamo avuto alcun tipo di risposta e in assenza di queste dobbiamo ritenere che siano le stesse, se ci arriveranno nuove istruzioni ne prenderemo atto e ci adegueremo”.