Elena Grandi, chi è l’assessore all’Ambiente sfiduciato in Consiglio Comunale: perché Sala la difende

Beppe Sala attacca maggioranza e opposizione per la mozione di sfiducia contro l’assessore Elena Grandi. La sfuriata del primo cittadino contro il Consiglio comunale è inequivocabile.

Attacco diretto contro il Consiglio comunale, da parte di Beppe Sala, che ha ripreso la maggioranza e anche l’opposizione. Due problemi al centro della questione: da un lato l’Ambrogino d’oro al comico Andrea Pucci, dall’altro le polemiche derivate dall’operato della Giunta.

Elena Grandi
Elena Grandi è l’assessore all’Ambiente del Comune di Milano Elena (ANSA)

E proprio durante la discussione sulla mozione di sfiducia, presentata da Fratelli d’Italia contro l’assessore all’Ambiente Elena Grandi, sono arrivate le polemiche più forti. L’opposizione attacca colei che gestisce il verde in città.

Subito dopo la parola è passata al primo cittadino Beppe Sala che non si è tirato indietro. “Non è che ci sono da fare discorsi molto lunghi, mi rivolgo a tutto il Consiglio perché qui è il momento di distinguere tra le persone che lavorano dalla mattina alla sera, magari facendo degli errori, e quelle che non fanno molto. Dico solo che è vergognoso che il Consiglio […] si permetta di fare una mozione del genere rispetto a una persona che lavora costantemente“, ribadisce il sindaco.

Chi è Elena Grandi

E proprio la questione Ambrogino avrebbe irritato il sindaco Sala, con tanto di polemica social scoppiata in seguito alla massima onorificenza della città proposta per il comico proposto dal centrodestra. Molti credono che lo sfogo, infatti, sia proprio conseguenza di questa scelta del Consiglio.

Elena Grandi è nata l’8 febbraio 1960 a Milano, città in cui vive e lavora. Dopo gli studi presso il liceo Classico, inoltre, ha deciso di lavorare come redattrice freelance, nello specifico si è occupata di revisione e redazione testi letterari. Sposata e con tre figli, nel 2006 è stata eletta per La Rosa nel Pugno in quota con i Radicali (Consiglio Zona 1, a Milano).

Sala Grandi
Beppe Sala e l’assessore Elena Grandi, le polemiche non mancano (ANSA)

Per cinque anni (2011-2016), dopo le nuove elezioni con i Verdi è diventata presidente della Commissione Verde Ambiente Demanio Casa del Consiglio di Zona 1, sempre a Milano. Eletta anche nel 2016 con la lista “Sinistra x Milano” al Municipio 1, ha in questo caso ricoperto la carica di vicepresidente del Municipio, essendo al contempo anche assessore all’Ambiente.

Dal 2011, infatti, è iscritta alla Federazione dei Verdi, dal 2016 fa parte integrante del suo Esecutivo. Nell’arco della sua carriera è stata dal 2018 al 2021 anche coportavoce della Federazione Verdi. In seguito al Congresso costituente, invece, da luglio 2021 è diventata membro della Direzione nazionale. Durante le elezioni amministrative del 3-4 ottobre 2022 è stata candidata con la lista Europa Verde Sala Sindaco come capolista.

La salvaguardia e la valorizzazione del verde urbano, dei parchi, del sistema delle acque, della biodiversità, degli ecosistemi e delle connessioni ecologiche, la lotta al consumo di suolo e all’inquinamento, il coinvolgimento delle persone in progetti civici, sono stati e saranno i temi fondanti del mio impegno per la città“, si legge nel suo sito.

La posizione di Beppe Sala

Sala non ha perso tempo e si è rivolto ad opposizione e anche alla sua maggioranza. “Se volete fare il voto segreto fate quello che volete ma questa mozione è una vergogna“, ribadisce il sindaco di Milano. L’ipotesi di uno scrutinio segreto, infatti, avrebbe impensierito Sala, specialmente per il timore di qualche possibile franco tiratore, con inevitabili conseguenze di far andare sotto la maggioranza.

Lei è una persona che lavora, che può fare errori come tutti voi e non so chi di voi sarebbe in grado di fare quello che ha fatto lei in questi anni, io penso nessuno. stare in panchina e cercare di giudicare gli altri è una cosa, fare le cose è molto diverso“, spiega Sala parlando di Elena Grandi.

Sala Milano
Beppe Sala e la critica contro maggioranza e opposizione per la mozione di sfiducia contro l’assessore Elena Grandi (ANSA)

Non sono mancati i messaggi contro il sindaco, da parte anche della stessa maggioranza. “Beppe devi scusarti con il Consiglio per avere insultato tutti assolutamente senza alcuna ragione“, ha detto Carlo Monguzzi, capogruppo dei Verdi.

Delusione anche da parte di Filippo Barberis, capogruppo del Pd, che ha risposto stizzito e senza girarci intorno. “Mi spiace per i toni che ha assunto la discussione anche perché penso che rientri nella prerogativa delle minoranze presentare mozioni di sfiducia sui membri della giunta, come rientra nella nostra prerogativa ribadire la fiducia all’assessora“, spiega Barberis. Momenti di tensione, ma alla fiducia la sfiducia è stata respinta.

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