Il Servizio Studi della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, ha fornito i dati relativi all’analisi del settore manifatturiero nel quarto trimestre del 2020.
La presentazione è avvenuta nella sede di Unioncamere Lombardia.
La situazione del comparto manifatturiero, nel periodo considerato e per le tre province, vede:
– Per quanto riguarda il fatturato: le aziende dell’area metropolitana milanese hanno fatto registrare una crescita del 5,8% e del +2,6% per quelle di Monza e Brianza;
– Per quanto riguarda la produzione: la crescita per l’area milanese si è attestata a +2,1% rispetto al trimestre precedente; +3,7% per le imprese brianzole; con un calo dell’1,5% per Lodi.
I dati, rispetto allo stesso periodo del 2019, hanno fatto registrare un generale calo con perdite maggiori a Milano (-3,7%) e Lodi (- 2,4%).
L’andamento del manifatturiero nel milanese
Il quarto trimestre 2020 ha mostrato una crescita della produzione industriale (+2,1%) a cui si è affiancata una crescita del fatturato (+5,8%) legata alla domanda del mercato interno (+3,5%) e alla ripresa degli ordinativi dall’estero (+8,3%).
Su base annua permane la contrazione che si attesta su -3,7%.
L’andamento del manifatturiero in Brianza
Il quadro generale è positivo rispetto al periodo precedente per quanto riguarda la produzione che guadagna il 3,7%. Simile l’andamento per il fatturato con un +2,6% .
La ripresa si è manifestata anche rispetto agli ordinativi. Le commesse acquisite nel quarto trimestre 2020 hanno infatti evidenziato una crescita rispetto al trimestre precedente, sia in relazione al mercato estero con un +0,8% sia nei confronti della domanda interna con un +4,2%;
L’andamento del manifatturiero a Lodi
In questo caso si assiste ad una flessione della produzione industriale pari a -1,5%. Il fatturato si è mantenuto stabile. Si è registrata la tenuta del mercato interno con un +1,1% così come del mercato estero con un +2,6%. In un anno la produzione industriale è calata del 2,4%, in linea con il -2,6% lombardo.
Per ulteriori approfondimenti statistici si rimanda al sito internet di Unioncamere.