Si è risolto con lâarresto di due persone lâindagine delle forze dellâordine riguardo alla morte di Donato Carbone, assassinato davanti al garage di casa a Cernusco sul Naviglio. Leonardo La Grassa, di origini trapanesi, un lungo trascorso in carcere e Edoardo Sabbatino sarebbero infatti secondo le accuse a loro mosse il mandante e lâesecutore dellâomicidio.
Unâesecuzione avvenuta nel tardo pomeriggio del 16 ottobre. Dopo quei fatti, le indagini hanno portato a scoprire un giro di usura di cui la vittima sarebbe stata parte integrante insieme al mandante. Il killer ha usato due diverse pistole per uccidere Carbone, a causa di un problema alla prima arma, che si è inceppata e dopo la quale Sabbatino ha fatto ricorso alla seconda, scaricando in tutto undici colpi sul corpo dellâuomo.
Lâindagine è stata portata a termine grazie a una minuziosa visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza, che ha portato a individuare i due presunti responsabili. In concomitanza con gli arresti sono scattati anche sei decriti di perquisizione ai danni di altrettante persone con lâobiettivo di trovare materiale utile alle indagini.