Sono state diverse le spedizioni partite dal’estero e riguardanti gruppi di medici che hanno voluto raggiungere l’Italia in piena pandemia per provare a dare un supporto all’interno delle strutture ospedaliere. Molte di queste riguardano la Lombardia. Nel caso di Crema, da Cuba sono arrivati 52 medici che proprio nella mattinata di ieri hanno ripreso il volo verso casa dopo aver dato una mano fondamentale nel gestire l’emergenza coronavirus. Erano in Italia dallo scorso 22 marzo. La loro missione è terminata circa due settimane fa, successivamente hanno dovuto attendere i canonici quattordici giorni di quarantena.
“Una partenza in punta di piedi, così come erano arrivati – dice la sindaca Stefania Bonaldi – In questi mesi duri il loro contributo è stato fondamentale e ci sentiamo fortunati perché oltre a dei professionisti abbiamo conosciuto dei fratelli. Due settimane fa abbiamo organizzato alcuni eventi per salutarli e abbiamo avviato una raccolta fondi per sostenere un ospedale pediatrico de L’Avana. Ho perso il conto di quante volte ci siamo salutati. All’alba siamo saliti sul loro autobus con la bandiera di Cuba tra le mani e con gli occhi lucidi per ringraziarli ancora una volta, ma ci piace pensare che sia stato solo un arrivederci e non un addio, perché continueremo a fare cose belle insieme”.