La figura di Bettino Craxi continua a creare profonde spaccature nel Partito Democratico. L’ultimo intervento esplicativo di quale sia la situazione all’interno del partito di cui fa parte anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è proprio quello del primo cittadino su Facebook.
“A proposito di Craxi – si legge – Constato che proprio non si riesce a dibattere con sufficiente serenità della figura del leader socialista. Il mio invito a discuterne in Consiglio Comunale è finito nel nulla (nella mia comprovata lealtà verso il Pd mi permetto di dire che questa volta la gestione è stata veramente discutibile). Per cui adesso si pretende che io decida. Cosa poi? Se intitolargli una via? Se apporre una targa sulla casa dove abitò? E’ tutta qui la riflessione? Io continuo a pensare che non ce la si possa cavare così. Di Craxi ricordo atti coraggiosi, soprattutto in politica internazionale, ma anche il sistema di tangenti da lui (e non solo, ovviamente) alimentato in quegli anni. E a fronte di un periodo come quello, che condiziona ancora oggi la nostra comunità, la vogliamo risolvere con una via o una targa? Io non credo sia giusto”.
A Sala ha risposto la figlia di Craxi, Stefania. “Non è mancato il gioco al ribasso, ridicolo ancor prima che offensivo, della targa non si sa bene da apporre dove, con l’autorizzazione di chi e con scritto cosa. Un grazie ai gruppi di opposizione, Forza Italia come sempre in testa con Maria Stella Gelmini, e a quanti si sono opposti con il loro agire e le loro dichiarazioni a mettere in evidenza le ipocrisie del sindaco e della maggioranza”.