Solo qualche giorno fa, la Guardia di Finanza di Pavia aveva disposto la copia dei cellulari del governatore Attilio Fontana, dellâassessore al Welfare Giulio Gallera e della responsabile della segreteria della presidenza regionale, Giulia Martinelli nellâambito dellâinchiesta che coinvolge lâazienda Diasorin e lâospedale San Matteo di Pavia per lâassegnazione dei test sierologici.
Le difese dei tre, che non sono indagati in questa inchiesta, hanno presentato un ricorso al Tribunale del Riesame di Pavia adducendo come motivazione una violazione dei principi stessi della Costituzione oltre a definire lâoperazione troppo âinvasivaâ.
La copia, infatti, ha riguardato tutto il contenuto del telefono, anche quello riservato o legato a rapporti istituzionali o personali.
La Procura aveva immediatamente replicato sostenendo che le ricerche saranno effettuate solo per parole chiave inerenti allâinchiesta in corso.
Lâanalisi spetterĂ ora a un perito, con accertamento tecnico irripetibile che sarĂ condotto alla presenza di legali e consulenti delle difese.
Lâavvocato di Fontana, Jacopo Pensa, si è espresso in questi termini sulla questione: âĂ assolutamente doveroso che ci sia un vaglio giurisdizionale e per questo lo abbiamo richiestoâ.
Sulla scia dellâiniziativa di Pavia, si era mossa anche la Procura di Milano disponendo, per tramite del Nucleo speciale di polizia valutaria della Gdf, la copia dei cellulari di Fontana, Martinelli e degli assessori Cattaneo e Caparini, questa volta nellâinchiesta sulla fornitura di camici dalla Dama Spa alla Regione.
In questa seconda circostanza, non câè stata nessuna richiesta al Riesame da parte di Fontana.