Nella giornata di ieri Giuseppe Conte, leader politico del Movimento 5 Stelle, era a Milano per le ultime fasi della campagna elettorale a favore del proprio candidato nell’elezione a sindaco, Layla Pavone.
Nel suo caso si tratta della seconda visita in città nell’arco di due settimane. In questa occasione si è espresso sull’ipotesi di appoggiare Giuseppe Sala in caso di ballottaggio quando ha spiegato “Sicuramente avremo più facilità ad avere un dialogo con le forze del centrosinistra, mentre non c’è alcuna possibilità con le forze di centrodestra”.
Sull’esito del voto del prossimo 3 e 4 ottobre non si è pronunciato se non per dire: “Questo è il tempo della semina, siamo appena partiti, non mi aspetto una percentuale che possa essere travolgente, ma incoraggiante”. Sulla scelta del candidato ha poi aggiunto: “Pensiamo a concludere questa campagna elettorale e noi lo facciamo con una proposta di cui siamo assolutamente convinti, nel segno della transizione ecologica. Noi vogliamo una smart city, e per questo che abbiamo candidato una manager, una donna, che ha una grandissima competenza nel campo delle tecnologie digitali”.
Prima degli interventi pubblici Conte aveva avuto un incontro con il gruppo grillino nel Consiglio regionale per iniziare a definire le alleanze anche in vista delle elezioni regionali del 2023. E parlando di politica regionale, specie con riferimento alle scelte in materia di sanità durante le fasi acute della pandemia, non ha mancato di sottolineare le criticità dell’operato di Attilio Fontana e della sua giunta.
L’ultimo impegno cittadino si è svolto all‘Arco della Pace nel segno dello slogan scelto per la campagna elettorale “la Milano che vogliamo”.