Comune di Milano: sgravi su Tari e Irpef per gli esercizi commerciali

Il Consiglio Comunale ha appena approvato il piano economico finanziario del servizio integrato di gestione dei rifiuti con particolare attenzione agli esercizi commerciali a favore di sgravi per compensare le chiusure dovute al coronavirus.
I voti favorevoli sono stati 25, i contrari 13 gli astenuti 1.
Il documento contiene anche alcune novità per l’addizionale Irpef.

La tassa sui rifiuti
Lo sconto sulla parte variabile del tributo passa dal 20 al 40% per tutte le attività commerciali che sono rimaste chiuse durante la quarantena.
È, inoltre, prevista la cancellazione della Tarig – la tassa rifiuti giornaliera – per le nuove occupazioni di suolo pubblico previste dal Comune sui marciapiedi per tavolini e sedie di bar e ristoranti al fine di garantire il distanziamento sociale agli avventori.
Per il Comune si tratta di una manovra che vale 16 milioni di euro ma si inserisce in un generale ammanco che sfiora i 600 milioni di euro e che dovranno essere recuperati nei prossimi anni attraverso la lotta all’evasione e alla definizione di nuove superfici soggette alle tasse dei rifiuti.
Per quanto riguarda la Tari per le utenze domestiche, invece, non sono previsti aumenti.

Addizionale Irpef
La soglia di esenzione salirà dai 21.000 euro attuali a 23.000 allargando, di fatto, la platea dei beneficiari stimati nell’ordine di 55 mila. Si tratta del 10 per cento dei contribuenti.
Se si considera che gli esenti fino a oggi erano già 550mila circa, il nuovo totale degli esenti supera quota 600mila.
Per le casse del Comune si tratta di una manovra che peserà tra i 13 e i 15 milioni di euro.

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