Chiara Ferragni al vetriolo contro lâEspresso. La nota imprenditrice digitale si schiera contro il noto settimanale dopo la copertina Joker.
Quello che dice fa. Sembra impossibile, ma Chiara Ferragni riparte dai fondamentali. Lo scandalo del Pandoro gate ha messo in discussione molte cose, in primis la sua credibilitĂ , ma la donna vuole rimediare. In attesa che i giudici e la Procura di Milano facciano il loro lavoro e stabiliscano fino a che punto la nota manager è coinvolta in questa vicenda, lei non può far altro che cercare di recuperare fiducia nei confronti del pubblico che sembra aver lasciata un poâ indietro.
Ă sempre supportata, almeno questo è quel che dice, ma i follower calano e gli sponsor scappano. La veritĂ sta nel mezzo e lei quel mezzo lo usa, partendo dalle basi: la celebre donna dâaffari torna a dichiarare quel che compie e lo mette in atto. A+B=C. Senza fronzoli. Lo stesso ha fatto con LâEspresso.
La redazione le ha dedicato una copertina al vetriolo: la faccia da Joker con su scritto âFerragni Spa: il lato oscuro di Chiaraâ. Fedez la difende, ma la donna fa capire che, di fronte a questo, può difendersi da sola. Nel giro di 24 ore promette azioni contro il settimanale. Danni patrimoniali e non patrimoniali. Senza contare tutto il resto.
Il monito arriva attraverso un video Instagram: âRingrazio LâEspresso per la bella copertina fatta. Ă un periodo complicato sotto tanti aspetti, ma ringrazio chi mi è stato vicino finoraâ. Parole importanti che mettono in fila una serie di propositi da interpretare e far rivalere nelle sedi opportune.
Ferragni con questa mossa passa oltre le parole del marito con cui è in crisi e cerca di andare avanti per la propria strada. Senza mezzi termini. Ora è il momento di contrattaccare e se a livello legale lo fanno gli avvocati, sul piano mediatico non câè nessuno meglio di lei che può rispondere alle vessazioni social e non solo.
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Ancora non è arrivata la replica del settimanale, ma non mancheranno chiarimenti della redazione. La quale ha usato lo stesso âmetro Ferragniâ anche per altre vicende. Le copertina âcaricaturaâ sono un must del giornale. Qualcuno, stavolta, non lâha digerita. Succede. Quello che, invece, deve ancora manifestarsi sono le ripercussioni rispetto a tutto questo. Arriveranno, da qualsiasi punto di vista. Ferragni e non solo devono farsi trovare pronti.