Chiara Ferragni pensa a tutelarsi e chiude la bocca ai fan: zero interazioni per i follower. Il suo profilo Instagram è “murato”.
Guardare, ma non toccare. Questa è la nuova filosofia social di Chiara Ferragni che, dopo anni di ipertrofia mediatica ed esposizione continua al pubblico, sceglie – suo malgrado – di cambiare strategia. Al termine del pandoro gate, di cui si deve ancora stabilire la responsabilità penale, continuano le indagini ma è necessario un nuovo approccio con i fan.
La pratica commerciale scorretta dell’imprenditrice digitale è appurata dall’Antitrust, ora bisogna capire se e quanto sia truffa aggravata tutto questo. Di conseguenza l’impero della manager è a rischio: non solo a livello legale, ma proprio sul piano della sostenibilità. I fan non sono garantisti quanto la Giustizia: loro si sentono presi in giro e, in molti non tutti, hanno già stabilito in maniera autonoma e affatto comprovata, la colpevolezza di Chiara Ferragni.
Chiara Ferragni chiude tutto
Questo in termini di credibilità è un colpo piuttosto basso: di quelli che risuonano oltremodo e sfociano in qualcosa di difficilmente gestibile. I negozi mezzi vuoti, le sedi di Roma e Milano nel mirino, gli atti vandalici ai negozi e gli insulti a chi compra (ancora) merchandising Ferragni.
Come quell’adolescente che, qualche settimana fa, è stata insultata perchè aveva la “colpa” di portare un cappellino brandizzato. L’occhio di The Blonde Salad non luccica più: anzi. Sono solo insulti e prese di posizione. Per questo gli sponsor (anche in questo caso alcuni, non tutti) scappano: via Coca Cola e Stafilo, ma il dietrofront potrebbe essere più ampio.
Social inaccessibili
5 milioni persi in pochi giorni secondo l’ultima analisi de Il Giornale. Oltre alle cifre, però, c’è la tempesta mediatica: un continuo ritornello amaro. “Truffatrice”; “Doppiogiochista”. Queste le parole riservate alla Ferragni e alla sua famiglia da settimane. L’unica maniera per arginare tutto questo è chiudere la porta: la piazza telematica che l’ha resa famosa, quella di Instagram, ha la possibilità di isolare i commenti degli utenti.
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Da qualche giorno nessuna foto o video di Chiara Ferragni è più commendabile. Guardare, ma non toccare, appunto. O commentare. Solo like, per chi vuole, e condivisioni. I fan non hanno più diritto di parola dentro il suo spazio. Un freno obbligatorio che, però, segna la crisi in maniera tangibile.
Silenzio assordante
L’ultimo video con i commenti accessibili è quello che risale al comunicato ufficiale di scuse subito dopo la divulgazione dell’inchiesta: da allora più nulla. Gli unici “punti” a favore di Chiara Ferragni sono la mancata sottrazione dell’Ambrogino D’Oro e l’attestato di pagamento del Regina Margherita di Torino che ha testimoniato come la promessa di donazione dopo la debacle del pandoro Balocco (un milione di euro) sia arrivata a destinazione. Per il resto, tra i fan regna il silenzio. Nessuno parla più. Nemmeno sui social.