Milano si tinge di colori, profumi e sapori. Ecco i nuovi ristoranti aperti per la stagione estiva da non perdere assolutamente
Molti i ristoranti aperti a Milano con la bella stagione dove poter gustare un buon piatto in compagnia. L’impressione è quella di una città al centro della gastronomia italiana, polo attrattivo di chef di primo livello che si sfidano a colpi di “mestoli” e sapori.
Una scommessa per cui vale la pena puntare e per la quale molti milanesi non rimarranno delusi. Dall’ingresso in città di Emin Haziri con Procaccini, che, dopo lunghi lavori di restauro, torna nella sede tradizionale dopo il trasferimento provvisorio in piazza Aalto.
Ma non solo, un grande ritorno anche per Fourghetti che prende il posto di Sadler in Alzaia Naviglio Pavese, così come il reinventato Uovodiseppia che lo chef Pino Cuttaia trasloca in zona Porta Nuova. Una fotografia perfetta in città, eterogenea e dai sapori cosmopoliti che affascinano e sorprendono occhi, gola e palato.
I 9 ristoranti estivi a Milano: Procaccini
Lo chef Emin Haziri, braccio destro del rinomato chef partenopeo Antonino Cannavacciuolo al bistrot piemontese, ha aperto il suo locale gastronomico “Procaccini” al civico 33 dell’omonima via tra Bullona, Citylife e Chinatown.
Un’esperienza entusiasmante per gli amanti del glamour con un pianista in sala e una cucina a vista con bancone sui fornelli. Una brigata composta da 11 persone che si muovono agli ordini dello chef. Per chi ama i crudi, Procaccini offre una grande scelta; ma anche le linguine con aragosta e salsa Champagne non sono niente male.
Fourghetti: un mix tra pesce e carne
Dopo una lunga parentesi bolognese, Silvia Belluzzi torna a Milano con Fourghetti. Una location inedita così come la cucina rispetto al passato. Fourghetti si trova al numero civico 77 in Alzaia Naviglio Pavese, località dove per ben 16 anni ci fu il ristorante di Claudio Sadler, ora all’hotel Baglioni. La cucina di Giuseppe Gasperoni mixa il mare, il tortello di coniglio, quinto quarto e rifiniture alla brace per un viaggio nel piacere senza precedenti.
Alegre: musica e gusto
Non è raro incontrare qualche nome noto del mondo del jet set musicale da Alegre, parte del centro di incisione di Moysa in via Watt 32. La cucina è diretta dallo chef Matteo Gritti. Il menu offre crocchette al nero di carbone, ceviche di ricciola e agnello brasato. Una vera melodia per il palato.
Uovodiseppia
Pino Cuttaia cambia indirizzo e sposta Uovodiseppia da via Ariosto in Porta Nuova a via Vespucci 11. Resta identica l’anima tipicamente siciliana con una proposta squisita: risotto tenerume e cozze e la classica pasta con le sarde. E ancora, macco di fave con gnocchetti di seppia, cernia in finta brace fuori-acqua, il capocollo di maialino dei Nebrodi.
Il ritorno di Iyo
Dopo lunghi lavori di ristrutturazione, il ristorante di Claudio Liu, torna nella sede di via Piero della Francesca 74. Il ristorante si presenta ampliato e accoglie in brigata lo chef Simone Tricarico. Vicino ai classici piatti orientali non mancano piatti più complessi, come il ‘piccione, kombu e daikon’ e i ravioli gyoza “alla Milanese”.
L’Osteria del Cornuto: il viaggio culinario Roma-Milano
Sui Navigli nasce l‘Osteria del Cornuto, il gusto della cucina romana tra cacio e pepe e amatriciana e la pasta fatta rigorosamente a mano. Tra i piatti ideati dallo chef Riccardo Veneziano anche un viaggio di sapori tra Roma e Milano con il risotto giallo mixato alla coda alla Vaccinara. Il ristorante si trova in Ripa di Porta Ticinese 55.
Sisu: ristorante, backery e caffetteria
Coraggio, determinazione e caparbietà in chiave finlandese. Questo è Sisu, un’idea che prende le mosse da tre ragazzi che aprono le porte alla nuova esperienza culinaria in via Gaudenzio Ferrari 1. Ristorante, backery e caffetteria: la cucina, classica ed express passa dal raviolo di ricotta e spinaci al burro e salvia fino all’hamburger e alla classica Parmigiana.
Nautilus, il pesce come protagonista
Aperta da giugno in corso di Porta Ticinese 3 Nautilus è la nuova osteria di mare: dal classico pesce Mediterraneo fino alla paella rivisitata in diverse versioni. Da provare, ovviamente, quella di mare. Classici marinari sempre con un pizzico di creatività nel piatto: dalla zuppetta moscardini accompagnata da una polenta fritta, ai gamberi in crosta di pistacchio con salsa alla senape e miele.
Mannarino, la carne
A Mercato Isola sorge Mannarino dove la carne è la regina indiscussa della cucina. Da metà giugno, il locale ha aggiunto una nuova insegna alle quattro già presenti a Milano: piazza De Angeli, via Tenca, via Fiamma e alzaia Naviglio Grande.
L’ultimo “sbarco” di Mannarino nasce proprio nel quartiere Isola (piazza Lagosta). Il protagonista indiscusso qui è hamburger.
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Arket 7: la cuncina veg a Milano
Caffetteria con cucina collegata al brand svedese di moda ha aperto solo qualche giorno fa il suo primo negozio italiano in piazza Cordusio al civico 9. Questo ultimo punto ristoro si aggiunge a quelli già attivi in tutto il mondo, circa una trentina, coordinati dallo chef Martin Berg. Assolutamente da provare il pulled roots vegano con salsa indonesiana al peperoncino, cipolle arrostite e sottaceto, cetriolo, menta, coriandolo.
