Il Censis ha pubblicato il 53° rapporto sulla situazione sociale dell’Italia. Dal rapporto emerge come lo stato d’animo dominante per gli italiani sia l’incertezza, con il 65%, mentre per il 48% il Paese avrebbe bisogno di “un uomo forte al potere” che non debba preoccuparsi di Parlamento ed elezioni.
I temi trattati dal rapporto riguardano anche l’eventuale uscita dall’Unione Europea. Secondo il 62% degli italiani non sarebbe corretto uscirne, ma il 25% si dice favorevole all’Italexit. Alta anche la percentuale degli intervistati che non vorrebbe tornare alla lira (61%), al contrario il 24% vorrebbe il vecchio conio.
Quanto all’occupazione, il bilancio della recessione è di -867.000 occupati a tempo pieno e 1,2 milioni in più a tempo parziale. Pesanti le ripercussioni anche sulle retribuzioni, che dal 2007 al 2018 sono scese di circa mille euro ogni anno. L’ultima rilevazione evidenzia come 2,9 milioni di lavoratori guadagnino meno di 9 euro lordi l’ora.