Un’operazione antidroga promossa dalla squadra Mobile di Brescia ha portato all’arresto di 11 persone in carcere, due ai domiciliari e 2 divieti di dimora per spaccio di droga. Si tratta di persone di nazionalità tunisina, pakistana e indiana.
Le indagini condotte dal Sostituto Procuratore Caty Bressanelli erano partite a ottobre del 2019 quando in città si era registrato un incremento dei morti per abuso di sostanze stupefacenti.
Il punto di partenza dell’indagine stessa era poi stata una segnalazione da parte dei cittadini. In via Milano, una zona con diversi caseggiati abbandonati, erano stati ritrovati due dosi di droga e un telefono cellulare. Nella stessa zona un uomo di origine nordafricana era stato trovato a terra con una ferita al volto.
Da questo episodio è così emerso un giro di spaccio al minuto che attirava acquirenti anche da fuori dalla provincia di Brescia. Il principale procacciatore degli stupefacenti, che riforniva a sua volta anche gli altri spacciatori locali, era 40enne tunisino con alle spalle numerosi precedenti sempre per droga.
Tra gli indagati c’era anche chi aveva tentato di ottenere la cittadinanza italiana chiedendo a una donna di sposarlo in cambio di una somma di denaro.
Al termine dell’operazione, oltre agli arresti per episodi di spaccio – se ne sono contati 290 episodi – sono stati sequestrati circa 8.5 kg di eroina, 1 kg di cocaina e 2 kg di hashish.