Massimo Bossetti: respinta la richiesta dei suoi legali

La Corte d’Assise di Bergamo ha respinto la richiesta presentata dai legali di Massimo Bossetti, per accedere ai campioni di Dna trovati sul corpo di Yara Gambirasio.

Si tratta della terza volta che i legali dell’uomo, condannato in via definitiva per l’omicidio nel 2014, avanzano la richiesta a Bergamo che già in precedenza e per ben due volte, aveva espresso parere negativo.
In precedenza i legali – Claudio Salvagni e Paolo Camporini – si erano rivolti anche alla Corte di Cassazione.
L’intenzione è sempre la stessa ovvero verificare l’integrità del materiale genetico ed effettuare una contro analisi che dimostri l’estraneità ai fatti di Bossetti che continua a proclamarsi innocente.

“La Corte di Bergamo – ha già fatto sapere l’avvocato Salvagni – probabilmente pensa di essere superiore alla Corte di Cassazione, se i principi di questa vengono disattesi. Se pensano che la difesa abbandoni per stanchezza si sbagliano di grosso. Stiamo già lavorando al quinto ricorso”.

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