Torna la Biennale Monza, quest’anno ospitata per la prima volta al Belvedere della Reggia, per rendere ancora più fascinosa l’esperienza visiva del pubblico. Confermato il numero di dieci accademie partecipanti, ciascuna presente con tre artisti. Grande novità di questa edizione è l’apertura alla musica.
Dieci prestigiose accademie, ognuna rappresentata dagli artisti scelti dai tutor preposti, offriranno i propri talenti, giovani leve della creatività emergente. Infatti, è tra le priorità della Biennale quella di intercettare le energie non ancora consacrate dalle gallerie di settore e dal mercato. Una sfida difficile che ci pone in prima linea, in una posizione d’avanguardia per cogliere da vicino il fiorire dell’arte presente.
Parola d’ordine? Plurilinguismo. Una varietà di linguaggi estetici impersonati dalle opere selezionate, una babele di idiomi che a differenza della storia tramandata dall’Antico Testamento, non genera caos, confusione, ma traccia il panorama dell’arte contemporanea in Italia, senza trascurare l’apporto degli stranieri, in un’ottica fedele a un Paese appartenente alla Comunità europea e a un mondo sempre più globalizzato e multietnico. Un plurilinguismo ordinato sulle salde fondamenta delle 10 istituzioni accademiche coinvolte, all’insegna della massima apertura entro i confini della disciplina estetica.
A introdurre questa nuova edizione il Sindaco di Monza Dario Allevi e l’Assessore alla Cultura Massimiliano Longo: «La Biennale Monza 2021 è un simbolo di ripartenza e, soprattutto, è una sfida di contenuti. Dimostra una cosa che è scontata, ma che è bene ricordare: qualsiasi progetto culturale non può prescindere dalla qualità delle idee e dall’innovazione. In questo percorso si inserisce la novità di quest’anno: la Biennale Monza non sarà uno spazio dedicato solo all’arte figurativa, ma anche ad altre forme artistiche, compresa la musica. Dopo un lungo periodo di buio riaccendiamo le luci sulla cultura. E lo facciamo coinvolgendo alcune delle più importanti Accademie del Paese. Dopo i mesi più duri e drammatici dell’emergenza sanitaria stiamo vivendo un momento di lenta, ma energica ripartenza in cui la cultura è uno dei motori trainanti. Oggi la Biennale Monza è un’altra preziosa occasione per riappropriarci della nostra città».
Giuseppe Distefano, Direttore del Consorzio per la Reggia e il Parco di Monza sottolinea: Il nuovo corso della Reggia di Monza è all’insegna dell’eclettismo artistico e delle sue performance al massimo livello. Un’apertura ideale che coinvolge in particolar modo le nuove generazioni di artisti che si formano negli istituti di formazione artistico-professionali della Regione Lombardia. Il percorso visivo ha sempre proceduto parallelamente e congiuntamente con il linguaggio dei suoni. È per questo che questa edizione della Biennale ha per la Villa un valore particolare: porta a compimento il nostro progetto di valorizzazione di questo capolavoro di architettura e di arte figurativa.
Il responsabile scientifico Daniele Astrologo Abadal ci introduce a questa edizione: Si amplia l’orizzonte estetico della manifestazione con il coinvolgimento di discipline artistiche che si pongono sulla soglia del visivo-performativo, con una particolare attenzione alla sfera musicale. Un’estensione del campo di ricerca in linea con la complessa identità dell’arte contemporanea che sfugge all’univoca classificazione per generi.
L’apertura alla musica non poteva non portare a una sinergia con Monza Music Week, la rassegna di appuntamenti musicali diffusi nel centro storico di Monza che si terrà nel mese di ottobre e una collaborazione col prestigioso Concorso Internazionale Rina Sala Gallo, fondato nel 1947 dalla celebre pianista monzese in collaborazione con Arturo Benedetti Michelangeli.
Le Accademie partecipanti:
1 – Accademia di Belle Arti Giacomo Carrara di Bergamo 2 – Accademia di Belle Arti di Bologna
3 – Accademia di Belle Arti di Firenze
4 – Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova
5 – Accademia di Belle Arti di Brera di Milano
6 – Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano 7 – Istituto Europeo di Design (IED) – Milano
8 – Accademia di Belle Arti di Ravenna
9 – Accademia Albertina di Belle Arti di Torino
10 – Accademia di Belle Arti di Venezia
Tutor e artisti:
MRS ATLAS & THE COLLECTIVE, (collettivo docenti IED – Milano)
1 Cecilia Fornari (Milano, 1999)
2 Sandra Rizk (Abu Dhabi – Emirati Arabi Uniti, 2000): di nazionalità libanese) 3 Xi Ye (ChongQing – Cina, 1995)
CINZIA BENIGNI, Accademia di Belle Arti Giacomo Carrara di Bergamo 1 Valentina Goretti (Lecco, 1994)
2 Lorenzo Lunghi (Crema, 1993)
3 Simon Pellegrini (Bergamo, 1997)
ANNA DE MANINCOR, Accademia di Belle Arti di Bologna 1 Mehrnoosh Roshanaei (Teheran – Iran, 1988)
2 Agata Torelli (Casalmaggiore – Cremona, 1995)
3 Davide Zulli (Varese, 1993)
ALESSANDRO FABBRIS, Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova 1 Sadaf Akrad (Teheran – Iran, 1991)
2 Carlotta Ghioldi (Genova, 1993)
3 Fulvio Ioan (Imperia, 1987)
ROBERTO FAVARO Ard&nt Institute (Consorzio dell’Accademia di Brera e del Politecnico di Milano)
1 Jessica Moscaritolo (Milano, 1992); Mădălin Ciucă (Brasov – Romania, 1987); Giulia Siniscalchi (Avellino, 1994)
2 Marius Berardinelli (New Castle – Gran Bretagna, 1994): di nazionalità italiana; Gianmaria Seveso (Milano, 1997)
3 Luigi D’Elia (Salerno, 1987), Cristina Angeloro (Macerata, 1995)
FRANKO B, Accademia Albertina di Belle Arti di Torino 1 Nicolò Borgese (Torino, 1990)
2 Hamit Kola (Burrel – Albania, 1995)
3 Nicholas Polari (Torino, 1993)
PANTANI-SURACE (LIA PANTANI e GIOVANNI SURACE), Accademia di Belle Arti di Firenze 1 Jacopo Buono (Prato, 1988)
2 Veronica Greco (Prato, 1996)
3 Max Mondini (Parma, 1990)
MARCO SANTI, Accademia di Belle Arti di Ravenna 1 Andrea Di Giovenale (Roma, 1992)
2 Lorenzo Scarpellini (Ravenna, 1994)
3 Yuyu Zhao (Hohhot Nei Mongol – Cina, 1996)
MARTINO SCAVEZZON, Accademia di Belle Arti di Venezia 1 Bogdan Koshevoy (Dnipropetrovsk – Ucraina, 1993)
2 Chiara Peruch (Pordenone, 1996)
3 Francesco Ronchi (Venezia, 1996)
GIOVANNI VERRANDO, Scuola Civica di Musica Claudio Abbado di Milano 1 Gabriele Batia (Milano, 1990)
2 Alessandro Bono (Milano, 1993)
3 Chiara Carretti (Firenze, 1986)
La manifestazione riassume in sé e porta avanti lo spirito della Mostra Nazionale di Pittura Premio Città di Monza, nata negli anni Cinquanta e attiva fino agli Ottanta su stimolo del Rotary Club Monza, in occasione della quale sono state acquisite e donate alla Pinacoteca Civica di Monza opere di artisti eccellenti, quali Radice, Turcato, Birolli, Raciti, Uncini e Bonalumi.
Il Comitato Premio d’Arte Città di Monza, costituito nel 2009 sotto l’egida del Comune di Monza, riunisce prestigiose Istituzioni e Associazioni Culturali del Territorio. Ne sono membri: Regione Lombardia- Cultura, Provincia di Monza e della Brianza, Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus, Associazione Amici dei Musei di Monza e Brianza onlus, Università Popolare di Monza, Cenacolo dei Poeti e Artisti di Monza e Brianza, Confartigianato Imprese APA Milano Monza e Brianza, Unione Artigiani provincia di Milano, Associazione Pro Monza IAT.
Ingresso a pagamento
Visita primo e secondo Piano Nobile e Belvedere: euro 10,00 | ridotto euro 8,00
Orari: sabato e domenica dalle 10.30 alle 18.30 (ultimo ingresso 17.30)
ACCESSO SOLO CON GREEN PASS
Informazioni:
Ufficio mostre Comune di Monza T. 039|322086