Il suo ultimo impegno risale al mese di febbraio in occasione delle consultazioni per il governo Draghi alla quale sono seguiti mesi scanditi da frequenti ricoveri allâospedale San Raffaele per problemi legati alla convalescenza da covid.
E cosÏ, ieri, verso mezzogiorno, in compagnia della senatrice Licia Ronzulli e del collaboratore di lungo corso Fedele Confalonieri, si è presentato alla scuola di via Ruffini, nelle strada che porta al Cenacolo, per votare.
Ad attenderlo, come prevedibile, una selva di microfoni e telecamere ai quali non si è sottratto, oltre a curiosi e sostenitori. Rispondendo alle domande dei cronisti il leader di Forza Italia ha rassicurato sul suo stato di salute che dovrebbe permettergli, giĂ dalla prossima settimana, di fare ritorno a Roma e allâattivitĂ politica in presenza.
Poi il discorso si è spostato sulla consultazione elettorale in corso e sullâargomento sono emerse le sue perplessitĂ nella scelta dei candidati quando ha detto: âI candidati vengono fuori dalle scelte di questo o quel leader di partito, invece che da scelte democraticheâ a sottolineare il poco coinvolgimento del suo partito, emerso a piĂš riprese. A proposito dellâesito del voto Berlusconi ha detto di rimettersi alle decisioni degli elettori.
A quanti gli chiedevano di un suo interessamento allacarica di Presidente della Repubblica ha risposto: âFino a quando al Colle câè un presidente della Repubblica che onora il suo ruolo, è meglio non parlare di Quirinaleâ.
Unâultima considerazione di Berlusconi ha riguardato il progetto di una federazione di centrodestra che dovrĂ , necessariamente, essere tale da includere anche Fratelli dâItalia di Giorgia Meloni.
Ha tenuto però a ribadire che il suo partito è e rimane âla mente e il cuoreâ della coalizione di centrodestra.