La prima volta è stata nel 2016, quando la proposta di un concreto aiuto alle neomamme di Italia era giunto sottoforma di vaucher al fine di aiutarle nelle spese per il bebè. Il passo successivo era stata la tesserina convenzionata con 120 negozi, farmacie e supermercati, per la cura dei neonati, aderenti all’iniziativa. La tesserina veniva recapitata ai domicili per i quali era stata fatta domanda.
Oggi finalmente arriva là Bebè Card che permetterà in via definitiva di affiancare le neomamme italiane casalinghe o disoccupate a sostenere le spese, i prodotti e i servizi utili alle famiglie con reddito pari a 17mila euro o inferiore.
Là Bebè Card è una prepagata arancione con microchip che garantisce la massima tracciabilità e quindi la massima trasparenza su spese e utilizzo.
La card del comune sarà caricata mensilmente di 150 euro a tutte le donne, mamme entro sei mesi dalla nascita, con cittadinanza italiana, permesso di soggiorno o status di rifugiato politico.
Come si ottiene la card? Sarà sufficiente presentare richiesta presso i CAF convenzionati, entro i termini di tempo utili.
Palazzo Marino ha stanziato 7,5 milioni per il triennio e quest’anno saranno 900 i nuclei familiari che usufruiranno di questo contributo. L’iniziativa rientra in un progetto politico lungimirante rispetto al welfare del paese e al tema delle nuove famiglie e al loro sostegno e sviluppo.