Annalisa Malara, il medico anestesista che insieme alla collega Laura Ricevuti riconobbe e curò il covid di Mattia all’ospedale di Codogno, ha voluto rivolgere il suo personale augurio per un 2021 all’insegna della speranza.
Lo ha fatto attraverso un video postato sul canale di notizie della Regione.
Queste le sue parole: “Auguri di Buon Anno a tutti. La voglia di vivere senza limitazioni e paure è avvertita con molta forza da ciascuno di noi.
Me compresa, lo confesso. Posso dire a tutti che questo non è un sogno, è una speranza possibile”.
Una speranza resa possibile dall’arrivo del vaccino a proposito del quale Annalisa Malara ha detto: “Vorrei ricordare l’importanza del vaccino. Io stessa mi vaccinerò il prima possibile. Vaccinatevi! È quello che oggi chiedo a tutti!
E cercate di mantenere dei comportamenti attenti finché un numero congruo di persone non saranno vaccinate.
Ma soprattutto non mollate mai la speranza di riuscire a battere questo virus. Perché abbiamo visto che è possibile”.
Annalisa Malara, al momento, è impegnata nell’ospedale realizzato alla Fiera di Milano e gestito dal Policlinico. Come ha avuto modo di spiegare anche in occasione della consegna del premio Rosa Camuna, si è trattato di una scelta fatta per ringraziare il personale medico milanese che si è presentato in aiuto a quello di Codogno nei mesi bui della pandemia.
Ha ammesso che per lei si tratta di una esperienza molto importante che è motivo di crescita sia umana sia professionale.