Ashera, il gatto ibrido nato in laboratorio più costoso al mondo. Ma perché piace tanto

Si chiama Ashera e ha una peculiarità da invidiare a tutti gli altri felini: è il più grande e più costoso al mondo. Ma non solo, ecco le sue particolari origini e perché è così amato e polemizzato 

L’Ashera è una razza felina nata in laboratorio che nonostante la grandezza e imponenza ha un carattere molto docile e pacato. Nel giro di pochissimo tempo questa “nuova” razza ha colpito diritto al cuore degli appassionati. I cosiddetti “gattari” stravedono per l’Ashera ma, ahimè, il felino ha una piccola particolarità che lo rende (quasi) inavvicinabile: il costo!

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Ashera, il gatto ibrido nato in laboratorio è il più costoso al mondo. Ma perché piace tanto – Milano.cityrumors.it

Spesso molti amanti dei gatti devono rinunciare ad adottare un micio perché allergici al loro pelo. Molto probabilmente da qui è nata l’idea a Simon Brodie, come riporta anche MilanoToday, fondatore della Lifestyle Pets, di creare in laboratorio un gatto anallergico. “Fratello” del già conosciuto Siberiano, anch’esso anallergico, lAshera ha però suscitato molte polemiche fin dalla sua prima apparizione. Scopriamo quali.

L’Ashera: il gatto dalle mille polemiche

Bellissimo, imponente e con tantissime virtù. L’Ashera è nato però con molte polemiche al seguito: anzitutto per come è stato creato, ovvero in laboratorio dalla mente dell’informatico Simon Brodie che nel 2003 decise di abbandonare il suo lavoro per dedicarsi al mondo della bioetica e fondare a Los Angeles la Lifestyle Pets.

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Ashera, il gatto ibrido nato in laboratorio è il più costoso al mondo. Ma perché piace tanto – Milano.cityrumors.it

L’obiettivo di Brodie era quello di dar vita a un gatto non solo bello, ma anche ipoallergenico ideale per chi soffre di allergie dipese dalla saliva dei felini ma che non vuole rinunciare ad avere con se un gatto in casa. La seconda polemica nasce dal costo di questa razza felina. Il prezzo dell’Ashera varia in base alle sue caratteristiche, ma in generale il prezzo massimo per un gatto Ashera si aggira intorno ai 17.000 euro. La somma tanto spropositata viene giustificata dagli ideatori della razza in quanto l’Ashera è, per l’appunto, un felino esclusivo e non perché una razza in via d’estinzione.

L’aspetto fisico del gatto Ashera

L’Ashera è un gatto ibrido, ovvero che non esiste in natura, nato dall’incrocio del servalo africano, del gatto leopardo asiatico e del Savannah. Non solo, dalla prima cucciolata in seguito è stata incrociata con i comuni gatti domestici.

Questo ha fatto sì che i gatti Ashera siano sterili e non in grado di riprodursi. Presenta un pelo setoso e molto fitto ma esistono diverse tipologie: quello classico (si fa per dire) presenta macchie da leopardo; mentre il pelo Snow è bianco (come la neve) ma con sfumature color ambra. Infine, il mantello Royal è color crema con macchie nere e arancioni.

Quello che colpisce maggiormente di questo felino sono le sue dimensioni: il gatto può arrivare a pesare fino a 15 kg per 50 cm di altezza e 120 cm di lunghezza. Ma anche se la sua conformazione fisica possa incutere “timore” per la sua grandezza, l’Ashera presenta un carattere tutt’altro che arrogante e aggressivo. Anzi, la sua peculiarità è proprio il suo essere dolce e tranquillo. Ama molto le coccole e gioca poco, tendenzialmente è molto sedentario appassionato di “riposini”.

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Come prendersene cura

Essendo un incrocio tra felini pericolosi e dunque fuori legge, ancora non è chiaro se in Italia questa razza sia consentita. In generale se un giorno l’Ashera dovesse iniziare a far parte delle case (anzi dei giardini) degli italiani è bene sapere in anticipo come prendersene cura. Anzitutto è da sapere che questo genere di gatto ha un’aspettativa di vita che arriva fino a 25 anni.

Ma per vivere bene, l’Ashera ha bisogno di una dieta equilibrata e ben bilanciata, insomma, adatta alla sua stazza. E’ un gatto che deve vivere in giardino, ma con le dovute accortezze perché soffre molto il freddo. Per tale ragione nella stagione fredda è meglio assicurargli una culla calda e confortevole e delle giuste dimensioni.

Inoltre è preferibile fornirgli dei proteggi artigli per evitare che si faccia del male. Infine è meglio creare delle alte recensioni in giardino in modo da impedire al felino di scappare visto che non è una razza ideata per sopravvivere da sola in cattività.

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