Forza Italia ha presentato un’interrogazione parlamentare, tramite il senatore Maurizio Gasparri, riguardo al possibile ingresso dell’Arabia Saudita all’interno del Consiglio d’amministrazione del Teatro alla Scala a seguito di una donazione di 15 milioni di euro.
“Pur comprendendo l’importanza della proiezione internazionale di una storica istituzione culturale italiana e l’utilità delle risorse economiche che potrebbero arrivare da Riad – scrive lo stesso Gasparri – suscitano perplessità iniziative non limitate ad eventuali sponsorizzazioni, ma che possano prevede la presenza di rappresentanti di un paese che non dà alcuna garanzia sul rispetto di diritti fondamentali, nel cuore stesso della Scala, entrando nel cda. Pecunia non olet, si dice dai tempi dell’antica Roma, ma non è un principio eticamente sempre condivisibile”.
Della questione si potrebbe già discutere in un cda straordinario che dovrebbe essere convocato per il prossimo 18 marzo.