Alcoltest, la Cassazione: “L’accusa deve provare che l’etilometro funziona”

Arriva dalla Cassazione un’importante sentenza riguardante il reato di guida in stato di ebbrezza. Secondo quanto stabilito dai giudici della Suprema Corte, infatti, “allorquando l’alcoltest risulti positivo, costituisce onere della pubblica accusa fornire la prova del regolare funzionamento dell’etilometro, della sua omologazione e della sua sottoposizione a revisione”.

Un pronunciamento che va a tutelare i diritti degli automobilisti fermati in strada per i normali controlli, come sancito oggi dalla quarta sezione penale, occupata oggi nella sentenza riguardante un 59enne condannato a 4 mesi di arresto e mille euro di ammendo per guida in stato di ebbrezza. La sentenza è stata annullata con rinvio. Il giudice del tribunale di Pavia aveva infatti dato ragione all’accusa all’interno del processo svolto con rito abbreviato, ma ora le carte dovranno tornare ad essere oggetto di discussione.

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