L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Milano ed è stata ideata e curata da Fondazione Bracco che è impegnata anche in un progetto di più ampio respiro sulla valorizzazione del talento femminile che si chiama “I talenti delle donne” e che prevede eventi fino al mese di aprile del 2021.
La mostra all’Acquario, in particolare, vuole contribuire al superamento del pregiudizio verso le donne in un mondo – quello della scienza- a prevalenza maschile.
Ha un carattere multidisciplinare perché presenta figure che appartengono al mondo STEM (Science, technology, engineering and mathematics) e mostra le protagoniste all’interno dei loro luoghi di lavoro, che si tratti di laboratori, università o ambulatori, senza tralasciare però il loro pensiero.
Lo scopo delle storie dietro ai ritratti è quello di comunicare le eccellenze femminili nella scienza, esaltandone anche i lati di bellezza e leggerezza, offrendo modelli positivi e replicabili al pubblico senza perdere di vista il superamento degli stereotipi di genere.
Si tratta di un ostacolo che persiste ancora, specie in campo scientifico, tanto che nell’82% dei casi, quando si parla di un “esperto” si pensa a un individuo di sesso maschile. Questo, almeno, era il risultato di una ricerca del Global media monitoring project del 2015.
Sulla scia di questi risultati, nel 2016, è nato quindi il progetto “100 donne contro gli stereotipi”, ideato dall’Osservatorio di Pavia e dall’Associazione Gi.U.Li.A., sviluppato con Fondazione Bracco e con il supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
Per quanto riguarda la mostra, per informazioni è possibile chiamare lo 02 884 65750.
I biglietti hanno il costo di 5 euro per l’intero e di 3 euro per il ridotto.