Giornata Internazionale della Donna, Milano sottolinea questa data importante con una serie di iniziative. Cosa è possibile fare.
Giornata Internazionale della Donna, una data che rappresenta un mondo. Quello femminile, ma soprattutto una serie di cose ancora da fare. Le lacune all’interno del sistema italiano e non solo sono ancora tante. Per questo è importante sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema, tanto da dire e da dare.
Basta trovare i termini giusti, in qualsiasi ambito. Nel lavoro, durante la vita privata, nelle relazioni e più semplicemente (anche se semplice non lo è affatto) nella quotidianità. Le esperienze da fare sono molteplici per arrivare a garantire i livelli minimi di gender gap: l’Italia ancora non ci è arrivata, ma c’è tempo.
Un’attesa che però non deve risultare vana. In un giorno come questo, dove le mimose possono risultare stantie, bisogna aggrapparsi a qualcosa di concreto come la cultura. Le possibilità sono tante: c’è chi ha preferito dedicare un gelato alla frutta alle donne e chi invece ha puntato su altro.
L’entrata nei musei meneghini per tutto l’8 marzo sarà gratis per le donne. Una piccola coccola che non lenisce i dolori per mancati diritti e uguaglianza solo di facciata, ma può garantire l’occasione per apprendere e approfondire. Allargare i propri orizzonti è un consiglio no gender che l’Amministrazione meneghina dà implicitamente per arricchire in tutti i sensi un settore già fiorente.
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C’è molto da visitare. Approfittarne in una giornata speciale, dove non c’è nulla da festeggiare, ma si può crescere sul piano intellettivo e culturale, diventa quasi doveroso. Ecco perchè Milano si conferma – nonostante tutto – città piena di possibilità e iniziative. Anche se il caos regna sovrano, quando si tratta di mettere ordine Milano risponde presente. Un sì che sa di futuro. Anche perché il presente, sotto certi aspetti, è ancora poco rassicurante.