E’ iniziato a Milano il tentativo di mediazione presso il Tribunale del lavoro tra Marica Ricutti e Ikea. La dipendente della multinazionale svedese, licenziata dopo i dissapori con i vertici del negozio a Corsico perché impossibilitata a seguire un cambiamento di turni, ha chiesto il reintegro sul posto del lavoro.
Mamma di due figli piccoli, di cui uno disabile, la Ricutti non ha però trovato un accordo con l’azienda nel primo incontro in programma. Il secondo dovrebbe avvenire verso la fine del mese, quando si spera di poter trovare una soluzione che possa andar bene a entrambe le parti. La Ricutti ha avuto nella sua azione il sostegno dei sindacati e dei colleghi del negozio, che hanno scioperato e hanno organizzato dei presidi davanti alle sedi di Ikea presenti in Italia, chiedendo un passo indietro da parte dei vertici dell’azienda.