E’ partito dalla scuola media Borsi, in zona Bonola, ma ora potrebbe diventare un progetto ben più diffuso. E’ il laboratorio di rap, portato avanti da Daniele Vitrone, nome d’arte “Diamante”, che ha presentato un progetto alla preside dell’Istituto ed è partito da 19 classi per un lavoro assieme ai ragazzini che ha avuto riscontri molto positivi ed è finito con uno spettacolo natalizio all’Auditorium Bonola.
«Con i ventenni il lavoro, anche quando si è in gruppo, è pressoché individuale: ascolti quello che scrivono, lo rivedi, dai consigli. Con i più piccoli, invece, si costruisce davvero insieme. Il rap fa emergere le capacità, i talenti nascosti, a parte qualche eccezione ho visto che si sono lasciati coinvolgere tutti, i più insicuri, i bulletti, i bravi. E per i ragazzini stranieri il colore della mia pelle è stato innegabilmente un elemento di aiuto. L’hip hop è un meraviglioso strumento educativo», dice il diretto interessato al Corriere della Sera.
Per andare avanti, però, servirebbero dei fondi che al momento non sono ancora arrivati. In compenso altre scuole si sono fatte avanti per avviare il medesimo percorso.
