Sta prendendo piede all’interno l’idea dell’istituzione di una serie di “Zone rosse” create appositamente per combattere degrado e criminalità all’interno del capoluogo lombardo. Della questione si parlerà in Prefettura il 13 maggio, nell’incontro del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Renato Saccone, incontro che vedrà presenti anche il Comune e le forze dell’oridne.
Le zone rosse dovrebbero essere delle frazioni della città in cui proibire l’ingresso a chi ha precedenti per spaccio, reati contro la persona e danneggiamento di beni. Nella prima mappa si trovano zone note per determinati casi di cronaca, da Corso Como alle Colonne di San Lorenzo, fino all’Arco della Pace, alla Darsena o a Stazione Centrale e Rogoredo.
Sulla questione si è espresso stamattina anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. “Devo ancora parlare con il prefetto – ha detto all’inaugurazione di Milano Food Week – Dal nostro punto di vista, sarei un po’ cauto perché non vorrei che fosse la solita cosa che scivola via dopo un po’. La riflessione da fare è un’altra. Abbiamo in giro per la città fra vigili, polizia, carabinieri e finanzieri più di 10 mila persone. Il mio punto è: che cosa fanno? E come si può integrare meglio più che concentrarci su zone in cui sappiamo che c’è criticità?”.