Non è sicuramente un periodo facile per il presidente Zelensky. Le ultime scelte del numero uno ucraino sono contestate dalla piazza. Cosa è successo.
In un momento in cui la guerra vive una sorta di fase di stallo, per Zelensky, come scritto da La Verità, si è aperto un periodo molto duro e condizionato in maniera molto dura dalle contestazioni della piazza. Sono due i temi che ormai da tempo sono sul tavolo politico (e non solo) in Ucraina e che stanno portando il presidente a vedere abbassare il proprio consenso fra i cittadini con la speranza di poter cambiare passo in davvero poco tempo.
Fra le iniziative che non convincono c’è sicuramente il ritardo sulla riforma delle società energetiche. La popolazione si aspettava un cambio di passo in questo senso, ma fino ad oggi non è arrivato. Naturalmente c’è anche la questione della corruzione e di una sorta di Tangentopoli dell’Est che sta creando non pochi guai allo stesso presidente Zelensky.
Ucraina, popolazione contro Zelensky: il motivo
La popolazione sta assistendo a questioni che spaventano un po’ in ottica futura. La contestazione in piazza Maidan sicuramente si riferisce al ritardo sulla questione energetica, ma c’è un altro tema molto delicato che è quello della corruzione con la richiesta dell’ex vicepresidente Chernyshov. Un qualcosa che è destinata a tenere banco per diverso tempo nella speranza che si possa trovare una soluzione in davvero poco tempo.
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In particolare, sono spuntate delle indiscrezioni su ville, auto di lusso e anche prostitute fra le persone vicine a Zelensky. Per il momento il presidente ucraino non ha preso parola sul tema, ma si tratta di un qualcosa di molto delicato visto che parliamo di corruzione e vedremo se questo avrà dei risvolti anche sul proprio governo.
Di certo il periodo è forse uno dei più difficili per le questioni interne. La speranza è che si possa trovare una soluzione in davvero poco tempo per consentire al popolo di ritrovare una sorta di tranquillità visto che le proteste ormai vanno avanti da tempo e dovrebbero continuare anche nel prossimo futuro se Zelensky non chiarirà le questioni sull’elettricità e sulla corruzione.
