Si è concluso con un’assoluzione per Massimo Garavaglia e una condanna per Mario Mantovani il processo presso il Tribunale di Milano a carico dei due esponenti del centrodestra e di altre dodici persone. Il viceministro dell’Economia è stato assolto per non aver commesso il fatto, su di lui pendeva un’accusa riguardante il servizio di trasporto di persone dializzate all’epoca in cui (nel 2014) lo stesso Garavaglia era assessore lombardo all’Economia. I giudici hanno respinto la richiesta della Procura di una condanna a due anni di carcere. Secondo la Corte, Garavaglia non avrebbe dato “specifiche disposizioni e l’input iniziale per vanificare gli esiti del bando di una gara indetta in forma aggregata da tre Asl per il servizio trasporto dializzati”.
E’ stata invece accolta quella di condanna, sebbene con una pena rivista rispetto alle richieste, per Mario Mantovani. Arrestato nel 2015 per corruzione, concussione e turbativa d’asta, è stato condannato a cinque anni e sei mesi. La richiesta dei pm era di sette anni.