“Siamo una fune d’acciaio che tiene l’Italia saldamente ancorata all’Europa, all’Oriente, al Mediterraneo, al Nord e al SudAmerica”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha introdotto nel proprio discorso la premiazione degli Ambrogini d’Oro 2018, consegnati come tradizione nel giorno di Sant’Ambrogio.
Il primo cittadino ha ricordato la situazione della cooperante milanese, Silvia Romano, rapita in Kenya alcune settimane fa. “Vorremmo presto ricevere la buona notizia della sua liberazione, alcune delle associazioni oggi premiate operano proprio in Kenya e hanno dedicato l’Ambrogino a lei – ha dichiarato Sala – Tutta Milano è con te e ti vuole libera subito”.
Tra i premiati più noti al grande pubblico il cantante Stefano Belisari, in arte Elio, frontman degli Elio e Le Storie Tese appena scioltisi, ma anche gli chef Massimo Bottura e Claudio Sadler, fino a due donne che hanno combattuto il nazifascimo: la deportata 85enne Anna Szore’nyi, sopravvissuta ad Auschwitz, e la partigiana Laura Francesca Fabbri Wronowski, nipote di Giacomo Matteotti e oggi 94enne.