Gli avvocati difensori dell’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, hanno chiesto di far testimoniare Vittorio Sgarbi nel processo Ruby Ter, uno dei filoni riguardanti le presunte “cene eleganti” avvenute nella villa di Arcore. L’ex premier è imputato assieme ad altre 28 persone, Sgarbi è stato richiesto come teste di “prova contraria” per rispondere alle accuse di Chiara Danese e Ambra Battilana, due delle testimoni che hanno accusato lo stesso Berlusconi.
Oltre alla testimonianza di Sgarbi è stato richiesto di poter interpellare un consulente di parte per analizzare i conti di Berlusconi in modo da poter contrastare l’accusa di aver provveduto a pagare in denaro chi era incluso nel processo, dimostrando invece che i soldi venivano versati anche prima del 2010 e dello scoppio del caso Ruby. L’accusa per l’ex presidente del Consiglio è infatti corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza.