E’ atteso per la prossima settimana, secondo quanto riporta oggi il Corriere della Sera, il programma integrato d’intervento da parte della Giunta del Comune di Milano riguardante Mind, l’area di proprietà di Arexpo che dovrà sorgere negli spazi utilizzati ormai quattro anni fa per l’esposizione universale. In questi mesi le aziende private che vorrebbero trovare posto a Mind hanno risposto al bando, per ora sono 117 e spaziano tra diversi settori, dalle start up alle multinazionali. come Enel o Bosch.
“Il piano prevede che i privati concludano il proprio trasferimento tra qualche anno – ha spiegato in un’intervista al Corsera l’amministratore delegato di Arexpo, Igor De Biasio – ma noi avremo una prima anticipazione con il Mind Village, portando già nel 2020 le prime aziende in spazi dedicati. Di Mind deve essere orgogliosa non solo Milano e la Lombardia ma anche l’Italia e l’Europa perché non esiste un parco scientifico di questo genere nel continente”.