Milano, partecipa a una call mentre guida l’auto: polemiche su un consigliere di Sala

Nel pomeriggio di oggi, durante la commissione congiunta sport e olimpiadi, il consigliere di Sala si è collegato dall’auto, mentre guidava: le reazioni

A Milano lo conoscono soprattutto per le battaglie contro l’uso eccessivo dell’auto e quindi come uno dei promotori dell’uso della bicicletta anche in città, tant’è che c’è chi lo descrive come un nemico dell’auto. Nonostante questo, però, oggi pomeriggio Marco Mazzei ha partecipato a una commissione di Palazzo Marino direttamente dalla sua auto, mentre la guidava: cos’è successo.

Caos su un consigliere di Beppe Sala
Caos su un consigliere di Beppe Sala: ecco di cosa è accusato (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Oggi pomeriggio si è tenuta una seduta sul tema delle piscine milanesi, alla quale hanno partecipato i consiglieri di minoranza e di maggioranza. Tra i presenti, in collegamento online, c’era anche Marzo Mazzei, consigliere di maggioranza per la lista “Beppe Sala Sindaco”. Il consigliere, noto per la sua battaglia a favore della bicicletta, ha seguito la seduta dalla sua auto, che era accesa: stava guidando.

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Si vedeva che era al volante

Con la telecamera frontale accesa, Marco Mazzei ha preso parte alla seduta dalla propria auto. Si vedeva chiaramente parte del suo viso, un pezzo di volante e le antine parasole dell’abitacolo. Non si è mai distratto dalla strada di fronte a sé né ha mai preso in mano il cellulare, durante tutta la seduta: in ogni caso, però, la situazione ha fatto parlare molto.

Caos su un consigliere di Beppe Sala
Caos su un consigliere di Beppe Sala: ecco di cosa è accusato (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Il politico, che è stato intervistato da MilanoToday proprio sul tema, si è difeso da qualsiasi possibile accusa sottolineando che in Italia è del tutto legale guidare con gli auricolari e che, di fatto, lui aveva scelto di impostare la telecamera come spenta. “Probabilmente il telefono era nella tasca dell’abitacolo sul lato delle portiere. È probabile che la telecamera si sia attivata e mi abbia inquadrato“, ha aggiunto.

In ogni caso, non si può dire che Mazzei abbia violato una regola del codice della strada. Resta comunque la delusione di chi a Milano lo considerava uno dei più integralisti sull’abbandono dell’auto a favore della bicicletta e che oggi, invece, l’ha riscoperto automobilista come tutti.

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