Figli di coppie gay, restano 4 i casi pendenti

Le associazioni del territorio di Milano che si occupano di diritti civili degli omosessuali, come Arcigay, Arcilesbia e le Famiglie Arcobaleno, sono state convocate oggi in Comune dall’assessore ai Servizi civici e Trasformazione digitale del Comune di Milano, Roberta Cocco, per un aggiornamento sulla situazione delle trascrizioni delle nascite frutto di unioni tra persone dello stesso sesso. Ad oggi risultano sospese le trascrizioni riguardanti quattro casi di bambini frutto di tre coppie.

“Oggi siamo stati convocati in Comune – si legge sulla pagina Facebook di Arcigay – alla commissione consigliare dove era presente l’Assessore allo stato civile Roberta Cocco, per discutere della doppia trascrizione degli atti di nascita dei figli di due padri. In quel luogo abbiamo ribadito la nostra posizione in merito: non solo siamo a favore della doppia trascrizione dei bambini a prescindere dall’orientamento sessuale e dal genere dei genitori, ma ogni decisione che non dovesse andare in questa direzione sarebbe inopportuna a prescindere dall’opinione che si possa avere sul tema della GPA perché sarebbe contraria all’interesse del bambino. Inoltre, sarebbe anche espressione di un atteggiamento discriminatorio poiché, a fronte della stessa pratica di procreazione assistita – cioè la GPA – si tratterebbero diversamente i bambini a seconda dell’orientamento sessuale dei genitori. Infatti i figli nati dalla GPA con genitori eterosessuali, che rappresentano il 98% dei casi, sarebbero trascritti senza nessun problema mentre quelli con genitori omosessuali no”.

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