L’8 marzo, quest’anno, non sarà solo la Festa della Donna. Come annunciato anche dal sito dell’amministrazione comunale, “l’Unione Sindacale Italiana ha indetto uno sciopero generale nazionale di tutte le categorie pubbliche e private per il giorno 8 marzo 2019 contro la violenza maschile sulle donne. Allo sciopero hanno aderito le organizzazioni sindacali Slai Cobas, Usi, Usi Ait, Cobas Confederazione dei Comitati di Base, Si Cobas,Cub, Sgb e Usb. L’iniziativa è rivolta a tutti i lavoratori e lavoratrici del pubblico impiego di qualsiasi tipologia contrattuale. I servizi potrebbero subire rallentamenti e interruzioni”.
A rischio ci sono tutti i servizi principali, dai mezzi di trasporto fino alla scuola. I treni, ad esempio, saranno in sciopero da mezzanotte fino alle 21. I taxi dalle 8 alle 22. Fermi anche bus, tram e metro. Lo sciopero coinvolgerà anche tutto il comparto scuola, i cui sindacati chiedono la riapertura delle gratuatorie ad esaurimento e l’estensione del doppio canale di reclutamento con graduatorie d’istituto provinciali, e quello sanitario.