Il distributore automatico deve fornire il resto all’utente ma questo non sempre avviene, quindi bisogna seguire una procedura apposita.
Tendenzialmente tutti i distributori offrono la possibilità di ottenere il resto, in alcuni casi si può pagare con carta quindi non c’è problema, in altri invece è apertamente specificato che non è possibile avere la somma dovuta e anche le tipologie di monete accettate.
Quando il distributore ad esempio ammette solo monete intere da 1 e 2 euro, è chiaro che per importi come 0.50 centesimi non c’è la possibilità di erogare materialmente il resto ma viene sempre specificato. Diverso è il caso di strumenti che accettano ogni tipo di moneta ma che si bloccano, impedendo la ricezione del resto dovuto al cliente.
Distributore e resto bloccato: come agire
Il distributore automatico è, a tutti gli effetti, un piccolo rivenditore quindi è un negozio. Non c’è fisicamente la persona ma risponde come tale per tutto il resto. Viene esposto un prezzo, il cliente paga e deve ricevere il resto. Nel momento in cui la macchinetta non segue la procedura, di fatto viene meno al contratto che si sottoscrive con il cliente e quindi c’è un vero e proprio inadempimento. Il distributore fa incorrere nella responsabilità del proprietario che lo ha installato. La persona deve rispondere al cliente, pena seguire poi un iter di risarcimento del danno.
Il Codice Civile non ammette deroghe nemmeno quando si tratta di una macchinetta automatica o di pochi centesimi. La persona non può perdere i soldi ed è giusto che questo avvenga secondo quanto stabilito dalla legge. Ovviamente laddove c’è un cartello apposito o ci si procura la somma esatta oppure non ci si può aspettare il resto, ma deve essere specificato chiaramente. Diversa è la situazione quando questo non viene espresso correttamente quindi si dà per scontato che vi sia la possibilità di inserire qualunque moneta.
Quello che bisogna fare è chiamare subito il contatto riportato sul distributore. La persona è tenuta a erogare il prodotto se questo non funziona, a consegnare il resto se non è stato espulso direttamente, a rimborsare il cliente integralmente se il prodotto non è stato erogato.
Se vi è poi un ritardo, secondo la legge bisogna considerare sia il danno per inadempimento, quindi il ritardo, che quanto già dovuto. Se il distributore è esterno al negozio ci si può quindi rivolgere subito al negoziante, pretendo il resto o il prodotto. Se invece è una macchinetta fissa, priva di personale, allora bisogna subito chiamare e, anche qui pretendere, da parte dell’operatore una soluzione.