Il risotto alla milanese e quello allo zafferano sono la stessa ricetta? Attenzione a non fare confusione: ecco svelata tutta la verità.
Il risotto è un piatto tipico soprattutto della cucina del Nord Italia che, però, con il passare del tempo si è diffuso via via in tutta la Penisola. Una delle ricette più famose è senza dubbi quella del risotto alla milanese. Tuttavia spesso e volentieri c’è chi fa confusione fra due famose preparazioni lombarde: il risotto alla milanese, appunto, e quello allo zafferano.
Comunemente queste due ricette vengono citate come se fossero due modi per indicare lo stesso piatto. Le cose in realtà non stanno esattamente così. Se quindi vuoi evitare di fare brutte figure davanti ai tuoi ospiti faresti bene a conoscere subito quali sono le principali differenze fra le due pietanze.
Risotto alla milanese o allo zafferano? Le principali differenze fra i due piatti meneghini
Anche tu ti sei sempre chiesto se il risotto alla milanese e quello allo zafferano fossero lo stesso piatto? Allora è finalmente arrivato il momento di togliersi ogni dubbio. Stai bene attento a ciò che stiamo per dirti e non potrai più sbagliare.
Per prima cosa, diciamo una volta per tutte che si tratta di due ricette distinte che hanno però qualche caratteristica in comune. Ad esempio in entrambi si usa lo zafferano, ma nel risotto alla milanese è presente anche l’ossobuco con tanto di midollo, mentre è del tutto assente il vino.
In un certo senso possiamo quindi dire che il risotto allo zafferano è la versione base di quello alla milanese. Ma entriamo più nello specifico. Il primo si prepara realizzando un soffritto di olio e cipolla in cui si va a tostare il riso, che viene poi sfumato con il vino bianco. Successivamente, si porta tutto a cottura aggiungendo il brodo un poco alla volta, man mano che questo si asciuga. Infine si aggiunge lo zafferano e si va a mantecare il piatto con burro e formaggio.
Il risotto alla milanese, invece, prevede la cottura a parte dell’ossobuco e l’aggiunta del midollo nel riso. Inoltre, quando inizialmente si va a tostare il riso non bisogna sfumarlo con il vino bianco altrimenti si rischia di coprire il sapore dello zafferano.
Un’altra differenza riguarda il brodo. Nel risotto alla milanese occorre utilizzare rigorosamente il brodo di carne, mentre nel risotto allo zafferano c’è più libertà in quanto si può usare anche un più veloce e leggero brodo vegetale. È tutto chiaro adesso? Ora sì che anche tu potrai cimentarti nella cucina meneghina senza rischiare di sbagliare.
