Sul ponte nascosto all’interno del Parco Sempione, le sirenette misteriose e sensuali narrano una poesia marittima che affascina Milano.
Milano è un crocevia culturale e commerciale di grande fascino. Ammirata per la sua eleganza senza tempo, le sue strade affascinanti e le sue piazze maestose, è una città che non smette mai di sorprendere. Ma la sua vera bellezza risiede nelle meraviglie nascoste. Oggi vogliamo parlarvi di una di queste, il Ponte delle Sirenette, un luogo magico e suggestivo che si nasconde nel Parco Sempione.
Questo ponticello, adornato da quattro sculture di sirene, è diventato una meta romantica per le coppie, soprattutto durante la primavera, e si è guadagnato il soprannome di “Ponte degli innamorati“, affermandosi come tappa obbligatoria per le coppie che celebrano il giorno di San Valentino. Il tutto è reso ancora più attraente per via della leggenda che lo circonda e che lo rende un luogo incantevole per coloro che desiderano creare momenti romantici indimenticabili.
Il mistero delle quattro sirene
Immerse in una leggenda affascinante, queste quattro statue di sirene in ghisa incantano l’immaginazione dei locali e dei visitatori di questa città. Le loro forme seducenti sono diventate un’attrazione irrinunciabile, suscitando meraviglia e curiosità. E si narra che abbiano il potere magico di avvicinare le anime gemelle, alimentando le fantasie di chi si avventura su questo ponte fiabesco.
Secondo la leggenda, chiunque cammini sul Ponte delle Sirenette in cerca dell’amore troverà la propria metà. Era di vitale importanza sfiorare il fianco delle statue, poiché si credeva che questo gesto portasse fortuna e fecondità alla coppia. Il bacio vicino alle sirenette era considerato il sigillo per rendere l’amore eterno. Nonostante il tempo trascorso dalla loro creazione, le sirene mantengono ancora oggi il loro ruolo di protettrici degli innamorati.
In realtà, il Ponte delle Sirenette è frutto dell’ingegno dell’architetto Francesco Tettamanzi. Costruito tra il 1840 e il 1842, e rappresenta un capolavoro di precisione. Fu il primo in Italia ad essere interamente realizzato in ferro battuto, una vera rivoluzione per l’epoca. Cesellato nel paesaggio con maestria, incanta e affascina ancora oggi, testimoniando la genialità e l’abilità dei suoi artefici. Nel corso degli anni, ha subito diverse modifiche. Inizialmente, la struttura è stata accorciata per ragioni di sicurezza. Successivamente, due delle statue originali sono state rubate e distrutte durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Per ripristinarne l’aspetto originario, sono state realizzate due copie in bronzo delle statue mancanti. Queste sono attualmente collocate accanto alle due statue in ghisa rimaste, creando un suggestivo scenario.
Che sia per la sua bellezza architettonica o per la magia della leggenda, il Ponte delle Sirenette continua a essere un luogo amato e celebrato dagli innamorati che desiderano trovare l’amore eterno nella vibrante città di Milano.
