Milano, da sempre considerata il regno della cotoletta, perde il podio: secondo un famoso esperto culinario ormai la cotoletta migliore si mangia da un’altra parte. Dove? Non lo immaginerete mai.
Chi non conosce bene Milano sostiene che nel capoluogo della Lombardia, oltre al Duomo e ai negozi del quadrilatero della moda, ci sia ben poco da vedere e che, soprattutto, non esista più la cucina tradizionale. Chi conosce e vive Milano ogni giorno sa benissimo che la verità è un’altra.
Milano appare sfarzosa ma conserva un’anima genuina e semplice nascosta nelle piccole trattorie dei quartieri lontani dal centro cittadino. Milano non è solo “fashion week” ma è anche librerie storiche, sartorie artigianali, accademia di Brera e, sopra ogni altra cosa, Milano è cotoletta. O meglio: costoletta. Già perché la vera specialità meneghina vuole la “s” e vuole anche l’osso a differenza della cotoletta austriaca.
Purtroppo, però, dopo anni e anni d’indiscussa supremazia in fatto di costoletta, Milano perde il podio: è stata spodestata da una città molto ma molto distante da lei e con tradizioni gastronomiche completamente differenti. Secondo un rinomato storico della cucina la cotoletta migliore del mondo oggi si mangia a parecchi chilometri dalla Madonnina.
Ma quale Milano? Se volete mangiare una cotoletta da leccarvi i baffi dovete andare proprio da un’altra parte. Non lo diciamo noi ma lo sostiene Luca Cesari, storico e divulgatore che ha dedicato il suo ultimo libro proprio alla cotoletta. Secondo l’esperto la cotoletta migliore di tutto il mondo si mangia addirittura dall’altro lato del mondo.
Luca Cesari è uno che di cucina e storia della cucina se ne intende e non poco: ama ogni singolo piatto che prova e ama raccontarlo, narrarlo, farci conoscere la sua storia. E la storia della cotoletta è antichissima. Noi siamo abituati ad andare al ristorante, mettere i piedi sotto al tavolo e pensiamo che sia nata direttamente lì, nella trattoria storica del quartiere in cui magari siamo nati ma non è proprio così.
La paternità della cotoletta per anni è stata oggetto di discussione. Milano ha sempre sostenuto fosse una sua creazione ma anche gli austriaci hanno sempre dichiarato lo stesso e poi sono arrivati anche gli Stati Uniti, la Russia e il Giappone. Dove sia nata con esattezza forse è un po’ difficile stabilirlo e anche all’interno del nostro stesso paese ci sono diverse tradizioni. Infatti non esiste solo la cotoletta milanese – di vitello, con l’osso e fritta nel burro- ma c’è anche la cotoletta alla bolognese, quella alla valdostana e quella palermitana.
Ma dove si mangia dunque oggi la cotoletta migliore? Per chi ama la cotoletta milanese sarà un duro rospo da ingoiare ma secondo Cesari nel 2025 la migliore cotoletta al mondo si mangia in Giappone. Nel Paese del sushi anche la cotoletta è una vera specialità. Ce ne sono di due tipi: la tonkatsu fatta con la carne di maiale e la gyukatsu fatta con la carne di manzo. Lo storico di cucina le ha mangiate entrambe e assicura che in quanto a cotoletta il Giappone non si batte. Subito dopo, però, viene Milano che avrà perso l’oro ma, comunque, mantiene l’argento.