Milano: “Il primo permanente al mondo”, pochi conoscono questa perla unica, un luogo magico ed esotico

Una piccola finestra sull’Oriente, si trova poco fuori dalla città. È un giardino di pace, un’oasi di tranquillità adatta a calmare i nervi

Non è certo una novità per chi abita a Milano, visto che è stato aperto oltre 30 anni fa – era il 26 maggio del 1991, per l’esattezza. Da quel giorno è diventato un punto di riferimento per tutti gli amanti del mondo orientale. Ancora oggi infatti all’interno si può trovare una preziosissima collezione, è uno dei luoghi più particolari a pochi passi dalla città.

A Milano c'è il museo permanente dedicato ai bonsai
A due passi da Milano un luogo incantato, non tutti ne sono a conoscenza – milano.cityrumors.it (fonte foto IG @crespibonsai)

Se avevate in mente di pianificare una piccola gita giornaliera è il posto che fa al caso vostro. Potrete ricaricare le pile e immergervi in un’atmosfera esotica, che profuma di mondi lontani. L’idea di creare un epicentro per appassionati (e non) è venuta in mente a Luigi Crespi, che ne cura maniacalmente i dettagli.

Il museo del Bonsai a Milano, un’attrazione da non perdere

Vi accorgerete, una volta arrivati, che a visitare il Crespi Bonsai Museum non sono solamente i patiti del mondo dei bonsai. La struttura nasce infatti come centro di aggregazione per coloro i quali siano interessanti al sottobosco culturale che lo sottende. All’interno infatti potrete sì ammirare un’incredibile collezione di alberi secolari ma anche vasi di inestimabile valore, ‘contenitori’ risalenti all’epoca Qing, a quella Tokugawa e alla Meji – oltre a numerosi volumi antichi.

museo bonsai milano
Il Ficus retusa Linn ha oltre mille anni, fa parte della collezione del Museo Crespi – milano.cityrumors.it (fonte foto IG @crespibonsai)

L’edificio stesso che ospita il museo è stato realizzato tenendo bene a mente i materiali da utilizzare: cemento e acciaio assieme ad ardesia e alla pietra di Barge. A “educare” gli esemplari in esposizione sono stati i colossi dell’arte del bonsai come Kato, Kawamoto, Kaneko, Kawahara, Ogasawara. Tra questi, c’è il Ficus retusa Linn, un individuo millenario che ovviamente ha uno spazio dedicato al centro di una pagoda – è il più vecchio al mondo.

In totale sono presenti circa duecento “opere”, la cui rotazione nella mostra è continua visto che ogni pianta ha esigenze diverse a seconda delle stagioni. Questo cosa comporta? Che ogni visita sarà diversa dall’altra.

Per raggiungere il museo basterà recarsi a Parabiago, in provincia di Milano; il costo dell’ingresso è di 6€ mentre i bambini fino ai 12 anni e gli over 70 potranno entrare gratuitamente. Le porte rimangono aperte il lunedì – dalle 14.30 alle 19 – poi dal martedì al sabato – dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19 – e infine la domenica – dalle 09.00 alle 12.30.

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