Il Bosco Verticale è uno dei palazzi più famosi di Milano, tuttavia non è l’unico in città: ecco dove cercare il gemello.
Il Bosco Verticale progettato dallo studio Boeri è un chiaro esempio di come l’architettura urbana possa includere la natura. Le due palazzine ai margini del quartiere Isola, infatti, presentano oltre duemila specie arboree, tra arbusti e alberi ad alto fusto.
Il progetto rientra nella più vasta opera di riforestazione metropolitana che sta interessando Milano negli ultimi anni. Tuttavia, i palazzi destinati all’élite milanese (e non solo) non sono più gli unici esemplari in città.
Anche la periferia di Milano, al centro di una vasta opera di riqualificazione urbana, può vantare la presenza di quattro palazzine in cui si è cercato di replicare il medesimo intento del Bosco Verticale.
Dal civico 14 al civico 20 di via Franco Russoli a Milano quattro palazzine di proprietà dell’Aler hanno subito una notevole trasformazione. Con i nuovi progetti di riqualificazione urbana, le periferie della città stanno a poco a poco diventando il fulcro degli sforzi del comune e non solo.
Già dieci anni fa i le quattro palazzine avevano subito un’opera di rimozione dell’amianto, tuttavia a causa di alcune difficoltà economiche i lavori di ristrutturazione degli stabili non erano mai stati portati a termine.
Oggi la periferia Sud-Ovest di Milano ha visto la nascita di una sorta di Bosco Verticale. I palazzi di proprietà dell’Aler, infatti, hanno subito delle notevoli modifiche nell’ottica di sostenibilità, risparmio energetico e contrasto all’inquinamento.
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La ristrutturazione della facciata per esempio, ha visto l’utilizzo di scarti del riso e materiale naturale per il rivestimento. I tetti sono stati forniti di pannelli solari per la diffusione di acqua calda nelle case.
I tetti sono stati isolati e trasformati in spazi comuni per i residenti, per ospitare eventi culturali o come aree relax. Inoltre, tutti i tetti sono stati dotati di giardini e orti condivisi, compresi di arnie e piccoli alberi da frutta. Il verde sui tetti aiuterà le palazzine a mantenersi fresche durante l’estate e a raccogliere l’acqua piovana.
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Tra gli altri interventi troviamo la sostituzione dei serramenti e la rimozione delle cucine a gas. Inoltre tutti gli appartamenti hanno visto la rimozione dei vecchi scaldabagni e sono stati collegati con un’unica centrale elettrica, che come abbiamo visto viene alimentata tramite energia solare. Ciò comporta anche un notevole risparmio per gli inquilini in fatto di riscaldamento e acqua calda.