Milano è la città più “giapponese” d’Italia. Almeno in cucina, secondo quanto rilevato dall’osservatorio del food delivery Just Eat in occasione del Sushy Day dello scorso 18 giugno. Una ricerca di mercato ordinata nei mesi scorsi dal marchio di distribuzione del cibo in Italia ha evidenziato come nel capoluogo lombardo siano stati consumati in un anno circa 13mila chilogrammi di uramaki e 7mila di nigiri, due tra i pasti più comuni nella ristorazione nipponica che si trova nei locali della città.
Milano batte anche Roma, piuttosto nettamente soprattutto per quel che riguarda proprio gli uramaki, per i quali la Capitale si ferma a quota 9.500 chilogrammi, anche se i nigiri arrivano a 7.200. Terza nella speciale classifica è Torino, con numeri molto inferiori alle prime due in graduatoria. Più indietro Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Palermo e Verona.