Due piccoli gioielli si ravvedono nella città di Milano, a soli 30 minuti dal centro: ecco i borghi più suggestivi del Belpaese.
Metropoli ricca di opportunità e bellezze storico-artistiche, difficile non rimanerne affascinati. Ma non solamente il centro cittadino perché Milano nasconde dei veri e propri tesori, poco lontano dalla vita frenetica. Paesaggi immersi nel verde, percorsi gastronomici che regalano un’esperienza sensoriale indimenticabile – dalla degustazione di formaggi ai prodotti vinicoli – per non parlare – giustappunto – di monumenti e straordinarie meraviglie culturali, propri del piccolo paese in visita.
Ebbene, a tal proposito si vogliano consigliare due borghi – annoverati tra quelli più belli d’Italia – regalando così un’atmosfera magica, appena si varca il confine. Una dimensione parallela rispetto ai ritmi a cui si è abituati – vivendo in una grande città – per cui è bene ogni tanto regalarsi qualche momento di relax e cambiare completamente prospettiva – nel bel mezzo della Natura incontaminata. Perciò non si perda l’occasione, approfittando di una gita domenicale o un fine settimana alternativo.
A pochi passi da Milano spiccano due tra i più bei borghi d’Italia: un tesoro nascosto
Come previamente accennato, appena fuori Milano si possono godere bellezze naturalistiche da lasciare senza fiato. Dalla zona dell’Oltrepò Pavese alla Valtellina, la reazione di stupore è assicurata – tra un’escursione e una passeggiata nei vigneti -assaporando profumi e sapori di cui il palato oltretutto potrebbe ringraziare. Ma la lista delle meraviglie è ancora lunga e in essa spiccano a riguardo due bellissimi borghi, da visitare.
Innanzitutto, nella provincia meneghina si può scorgere Morimondo, piccolo borgo immerso nel Parco Regionale della Valle del Ticino. Un’oasi verde circondata da 14 cascine, nasce come complesso agricolo dei monaci cistercensi. In proposito, il simbolo che lo caratterizza è l’Abbazia di Morimondo che racchiude in sé un legame di filiazione con l’edificio religioso di Morimond in Francia, a sua volta derivante dall’Abbazia di Citeaux. Una storia secolare, da tutelare come patrimonio culturale.
Si aggiunga inoltre un’altra perla storica ovvero Cassinetta di Lugagnano, ubicata lungo il Naviglio Grande. Trattasi originariamente di due nuclei abitati distinti ma collegati tra loro da un ponte – poco dopo la proclamazione del Regno d’Italia, il Comune decise di unificare questi due territori, a livello locale. Diversi le magnificenze da visitare – si citino ad esempio la Chiesa di Santa Maria Nascente oppure l’Oratorio di San Giuseppe, tipico esempio di stile rococò lombardo – ma specialmente è nota per le cosiddette ‘Ville di Delizia’.
Tale denominazione fu attribuita dall’incisore Marcantonio Dal Re all’interno del suo libro dedicato alle bellezze del luogo e fa riferimento a quel complesso di dimore nobiliari in cui vissero famiglie prestigiose quali ad esempio Visconti, Mantegazza o Parravicini, per menzionarne alcune. Natura e cultura dunque le parole chiave che descrivono al meglio questo breve ma intenso viaggio, assolutamente imperdibile.
