Meteo Natale e Capodanno, se aspettavate il bel tempo potreste rimanere delusi: neve, pioggia e freddo

Le feste sono sempre più vicine, ma per chi aspettava il bel tempo probabilmente riceverà una brutta sorpresa: in arrivo, freddo, pioggia e neve.

Le tanto attese feste sono sempre più vicine, gli addobbi sono stati posizionati, i menù da portare in tavola pronti e anche se potrebbe mancare ancora qualche regalo, il grande dell’organizzazione procede secondo i piani.

strisce con vario meteo e scritta meteo natale e capodanno 2026 con palline natale che scendono dalla parola natale
Che tempo ci sarà a Natale e Capodanno – milano.cityrumors.it

C’è un incognita, quella che ogni anno nessuno può prevedere: il tempo. E purtroppo quest’anno, in chi sperava in belle giornate potrebbe rimanere alquanto deluso, in arrivo ci sono pioggia, neve, freddo e nebbia. Vediamo più nel dettaglio cosa ci riserva il meteo per Natale e Capodanno.

Natale e Capodanno, maltempo in arrivo

In questi giorni l’Italia vive sotto un vasto campo di alta pressione, una presenza potente che sta disegnando un quadro meteorologico stabile e decisamente più mite rispetto a ciò che ci si aspetterebbe nel cuore di dicembre. Le temperature si mantengono sopra le medie stagionali, il sole riesce spesso a farsi spazio e le perturbazioni atlantiche restano lontane, bloccate da questo “muro invisibile” che protegge la Penisola.

Questa stabilità non significa assenza totale di fenomeni. Nelle ore più fredde, soprattutto nelle pianure e nelle zone interne, la nebbia torna a farsi vedere. Al Nord le minime iniziano a scendere nelle notti più serene, con gelate localizzate che ricordano che l’inverno, in fondo, è già arrivato anche se non lo mostra apertamente.

cielo nuvoloso ma soleggiato con indicazioni app meteo
Meteo Natale e Capodanno – milano.cityrumors.it

Verso la parte finale del mese però, qualcosa comincia a cambiare. Gli equilibri atmosferici che hanno garantito questo periodo relativamente tranquillo iniziano a mostrare crepe e lo sguardo degli esperti si sposta verso il Nord Atlantico. Qui prende forza una vasta area di bassa pressione, nota come depressione d’Islanda, capace di riattivare il flusso perturbato che dall’oceano può spingersi fino al Mediterraneo.

Quando questa struttura si intensifica, le conseguenze non tardano a farsi sentire. Le correnti diventano più dinamiche, l’aria fredda e instabile riesce a scendere di latitudine e le prime perturbazioni iniziano a puntare l’Italia. Le proiezioni indicano che questo cambio di scenario potrebbe prendere forma intorno al 23 dicembre, con un peggioramento destinato a coinvolgere diverse aree del Paese proprio a ridosso delle festività.

Le piogge tornerebbero protagoniste, a tratti insistenti, accompagnate da venti più sostenuti e da un’atmosfera decisamente più invernale. Le regioni settentrionali sarebbero tra le prime a sperimentare questo mutamento, mentre il Centro e parte del Sud potrebbero essere interessati da rovesci e temporali, soprattutto lungo i versanti tirrenici.

Freddo, neve e giornate decisive

Fino a poco prima di questo passaggio, le temperature continueranno a mantenersi su valori superiori alla norma, creando un contrasto netto con ciò che potrebbe accadere subito dopo. Con l’ingresso di masse d’aria più fredde, le massime sono attese in sensibile calo, in particolare al Nord, dove il ritorno della neve diventerebbe uno degli elementi più osservati. Le condizioni potrebbero infatti favorire nevicate fino a quote collinari, trasformando rapidamente il paesaggio.

Durante il periodo natalizio, dunque secondo Mario Giuliacci, l’Italia si troverebbe in una fase di equilibrio instabile, con giornate segnate da un’alternanza di precipitazioni, schiarite temporanee e temperature più rigide. Le Alpi potrebbero ricevere accumuli nevosi importanti, mentre altrove il tempo resterebbe incerto, con piogge diffuse e un clima più umido e freddo.

macchina su strada innevata
Possibili nevicate fine mese dicembre – milano.cityrumors.it

Per la fine dell’anno invece (come spiegato da 3BMeteo e ILMeteo.it), lo scenario resta ancora aperto a diverse evoluzioni. L’arrivo di nuove perturbazioni atlantiche oppure di ulteriori freddi dal Nord Europa potrebbe mantenere elevata l’instabilità, soprattutto sulle regioni settentrionali. Capodanno si profila quindi come una data ancora avvolta da molte incognite, sospesa tra la possibilità di un freddo più deciso e nuove fasi di maltempo.

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