I cattivi odori connessi alla lavatrice sembrano essere un problema comune, tuttavia è facile rimuoverli per sempre.
Il problema principale, in questo caso, è che si sbagliano le modalità di approccio e quindi non si seguono quelle che sono le istruzioni dei tecnici che consentirebbero invece di dire addio velocemente alla questione.
Tutti, prima o dopo, devono fronteggiare una lavatrice che emana un odore sgradevole. In primo luogo è essenziale capire da dove questo arriva perché, talvolta, si commettono errori.
Lavatrice: come eliminare velocemente gli odori
Comprendere cosa lo genera e quindi da dove quell’odore forte viene sprigionato è essenziale per capire anche come andare a risolvere la questione. I punti critici a tal proposito sono: parte interna quindi cestello, spazio laterale ovvero vaschetta di carico, scarico sottostante interno alla piccola porticina in basso, scarico posteriore o attacco alla tubatura. Questi sono i quattro punti da visionare.
La prima questione riguarda il cestello, tutti pensano che sia sempre colpa dello scarico ma non è così. Il cestello tende ad accumulare sporco, polveri, nippoli. Risulta essenziale prendersene cura in modo molto attento. Questo vano ha bisogno di manutenzione e di attenzione, la lavatrice ad esempio non va mai chiusa subito dopo il lavaggio, va fatta prima asciugare e poi si procede.
Altra opzione riguarda lo scarico piccolo, qui bisogna estrarre almeno una volta al mese il tubicino, prelevare l’acqua stagnante, ripulire tutto avvalendosi di uno spazzolino internamente se possibile e quindi richiudere asciugando. Laddove l’acqua viene lasciata in modo permanente all’interno, genera odori sgradevoli e muffa. Quindi è fondamentale pulire e igienizzare il contenitore detersivi. Questo va rimosso e poi va pulito tutto lo spazio interno.
I detersivi, insieme ad acqua e residui, tendono a reagire e a dare vita a un odore pessimo. Infine le tubature, questo dipende da quanto l’acqua sia effettivamente calcarea e anche da come venga gestita. Se vi sono tubi di vecchia data, unitamente a un’acqua molto pesante, si genera tanto calcare che nel tempo non fa defluire correttamente l’acqua, accumula sporco e incrostazioni e quindi emana un cattivo odore tipico soprattutto quando si avvia la lavatrice. In questo caso quello che si può fare è impiegare un anticalcare di tanto in tanto con cestello vuoto e comunque valutare di inserire un filtro proprio vicino al contatore.
Per rimuovere la puzza velocemente i tecnici consigliano di fare una lavatrice a 90 gradi, posizionare internamente un panno e 250 grammi di acido citrico. Una volta partita la lavatrice, quando inizia il carico d’acqua, continuare a versarne dalla vaschetta del detersivo (questo perché le lavatrici odierne sono a basso consumo quindi non caricano tanta acqua durante il lavaggio).
Continuare fino a quando dal vetro si apprezza un riempimento di tre quarti. Mettere in pausa la lavatrice, l’acqua bollente agirà per tutta la notte. Il giorno dopo riavviare il ciclo per far pulire il tutto. La puzza, la muffa, il calcare saranno andati via e la lavatrice sarà priva di cattivi odori.
