Una rivelazione inquietante da parte di un famoso astrofisico fa temere per quello che sarà il futuro della Terra e dell’essere umano.
Da tempo si dibatte su profezie e rivelazioi per il futuro del Pianeta, ci sono quelle fondate sulla scienza ed altre che invece si basano su segnalazioni di autori e veggenti dal passato.
In questo caso è il famoso astroficio David Elbaz a parlare e rivelare delle condizioni che si stanno già verificando che potrebbero portare all’autodistruzione.
La Terra è destinata a scomparire: la rivelazione scientifica
Pochi giorni fa un gruppo di studiosi ha assistito ad un fenomeno inquietante, non insolito ma comunque limitato. Quando una stella si gonfia quello che accade è che va a inghiottire ciò che si trova intorno a lei e finisce per distruggerlo. La stella lavora con una sorta di aspirazione di ciò che si trova nella sua orbita. Gli scienziati hanno osservato questo fenomeno e da qui è nato lo spunto interessante per il loro lavoro.
Nella Via Lattea ci sono circa 200 miliardi di stelle e tutte sono circondate da Pianeti, se una di queste esprimesse lo stesso destino di quella che hanno analizzato, l’esito non sarebbe felice perché i pianeti vicini ne verrebbero compromessi ed inghiottiti. La questione, in modo specifico, riguarda anche la Terra e il Sole che potrebbe porre fine alla vita.
Secondo le analisi dei fisici il Sole tra circa un miliardo di anni sarà luminoso con una maggiorazione del 10% rispetto al quadro attuale, questo porterà di fatto all’evaporazione degli oceani e all’impossibilità di proseguire la vita sul pianeta. Secondo lo specialista quindi questa non sarà più ospitale per l’essere umano, entro due o tre miliardi infine, l’atmosfera sarà evaporata letteralmente e tra sette miliardi l’attrazione verso la terra sarà più debole. Secondo Elbaz ci sono anche delle stime precise, tra 7.6 miliardi di anni accadrà quello che è successo con questa stella al Sole. Si gonfierà a tal punto da inghiottire Mercurio, Venere e infine anche la Terra.
Secondo i suoi studi la Terra non ha stabilità a lungo termine e quindi è destinata ad essere annientata totalmente. Una profezia certo non felice che riguarda comunque una previsione molto lunga e soprattutto futura che al momento non trova possibilità di applicazione dal punto di vista pratico e quindi resta, appunto, una teoria. La condizione interessante però è quella secondo cui, in ogni caso, la vita non sarà più possibile a prescindere dall’effettiva stabilità o meno del Pianeta.
