Il frigorifero, essendo acceso costantemente, rappresenta una spesa energetica: il trucco per alleggerire la bolletta.
Ad oggi il cittadino medio è alla corsa verso il risparmio energetico, soprattutto in questo periodo dove sta avvenendo il passaggio ufficiale al mercato libero. A tal proposito, vista l’Iva che si innalzerà al 22%, milioni di famiglie stanno adottando trucchi di ogni tipo per risparmiare laddove prima veniva sottovalutato. Il frigorifero è un esempio lampante: spesso trascurato, ma anch’esso fonte di consumo.
Secondo i dati, i consumi medi relativi all’uso del frigorifero spaziano da una media di 150 euro all’anno; il che significa che vanno ad incidere su circa 12,50 euro della bolletta mensile. Questo costo può aumentare o diminuire in base all’utilizzo, motivo per cui, è bene conoscere alcuni semplici accorgimenti che sono realmente in grado di fare la differenza.
La funzione segreta del frigorifero: risparmio immediato
In prima battuta è bene ricordare le regole standard: secondo quanto indicato dal Ministero della Salute, la temperatura andrebbe sempre impostata tra i 4 e i 5 gradi. A tal proposito, soprattutto nel caso in cui si abbiano necessità particolari di refrigerazione, va specificato che la stessa cambia in base alle varie zone: la mensola più alta risulta indubbiamente quella più fredda.
Oltre a questo, è bene ricordare che per evitare guasti ed eccessivo consumo di energia, non si dovrebbe mai inserire nel frigo cibi caldi. Questa operazione, oltre danneggiare il frigorifero, è in grado di abbassare la temperatura dello stesso, chiedendo un maggiore sforzo energetico con lo scopo di recuperare quella impostata: la conseguenza è indubbiamente un maggior consumo.
Inoltre, sarebbe opportuno non riempire mai il frigo in maniera eccessiva, poiché questo non consentirebbe all’aria di circolare in maniera corretta tra i cibi. Un altro fattore importante riguarda la guarnizione: se deteriorata non garantirà la corretta chiusura del frigo con conseguente dispendio energetico. A tal proposito, può capitare che si voglia cambiare la direzione della porta del frigo a causa della scomodità. In questo caso, è importantissimo verificare se il proprio frigo ha sul lato opposto alle cerniere la predisposizione per fissarle. Questo elettrodomestico, infatti, oltre a conservare al meglio gli alimenti, deve garantire un buon risparmio energetico: un operazione scorretta potrebbe incidere sulla chiusura dello stesso.
La capienza del frigo incide molto sul consumo: ogni 100 litri di capacità il consumo aumenta di 10 kWh. Ovviamente, la scelta migliore è acquistare il frigorifero più adatto alle proprie necessità, ma soprattutto farlo quando l’attuale risulta molto vecchio. Un frigorifero di classe C, infatti, arriva a consumare tre volte di più di uno moderno di classe A.
