La fortezza di Macconago diventa una casa. Scopri la storia affascinante di questo castello medievale e della coppia che oggi la abita.
Nella frenesia della vita moderna, dove la storia spesso cede il passo al progresso, c’è chi sceglie di vivere a Milano, ma non in un appartamento qualsiasi, bensì all’interno di un’autentica fortezza medievale.
Questa è la storia dell’ex professore di matematica e fisica Franco Ferrario e di una impiegata in pensione Monica Franzoni. Sposata da oltre 40 anni, hanno deciso di andare a vivere nell’antico borgo agricolo del Vigentino, e più precisamente nel Castello di Macconago. Questa struttura rappresenta il castello più antico di Milano e, infatti, risale al 1330-1340.
Ecco la storia affascinante di questa fortezza viscontea a pianta quadrata e della coppia che ha scelto di renderla casa propria.
Il Castello di Macconago si trova a sud di Milano, in un antico borgo agricolo del Vigentino. È il castello più antico di Milano, data la sua costruzione risalente al 1330-1340. Basti considerare, infatti, che la nascita del Castello Sforzesco risale alla seconda metà del 1300. Il Castello di Macconago ha una storia affascinante alle sue spalle, nonostante sia meno conosciuto.
Questa struttura, a pianta quadrata, è caratterizzata da torri di avvistamento e camminamenti con merli ghibellini, degli elementi tipici delle costruzioni difensive medievali. Ha delle dimensioni piuttosto imponenti: si struttura su tre piani, di 300 metri quadri ciascuno. Inoltre, il giardino circostante ricopre un’area molto vasta.
Tutti questi elementi architettonici, combinati con elementi quali gli stemmi della prima famiglia che l’ha abitata e i graffiti rinascimentali, riportano indietro nel tempo. Lo stemma della nobile famiglia Pusterla, i primi proprietari, ha come elementi caratterizzanti un’aquila e l’edera. Una volta caduto in disgrazia, i Visconti affidarono la fortezza ai Vimercati, dopo i quali si susseguirono molte altre famiglie nobili.
Questo castello è stato il cuore pulsante di eventi storici e sociali, tra cui riunioni aziendali, convegni, sfilate di moda, matrimoni. Persino personaggi come Umberto Veronesi e Renato Dulbecco, Berlusconi e Lory del Santo, hanno camminato su questo suolo intriso di storia.
Franco Ferrario racconta a Il Giorno la storia di come il Castello di Macconago sia diventata la casa della sua famiglia: “Nel 1971 mia madre Vanda Gavana sbagliò strada mentre cercava Chiaravalle e si accorse di questo posto: un rudere”. Da quel momento, la loro vita è cambiata per sempre. Non solo l’hanno acquistato famiglia Greppi-Cadorna, ma lo hanno addirittura rimesso in sesto, rispettando tutti i vincoli, rendendolo ricco di spazi accoglienti.
Oggi questa struttura è proprietà privata ma talvolta viene utilizzata per cerimonie, ricevimenti e altri eventi. Ad esempio, da domenica 24 settembre, è partito un ciclo di eventi chiamato BorghInBici, riservato ad un numero ristretto di iscritti. I promotori di questo evento, l’associazione Antichi Borghi Milanesi e Milano Bicycle Coalition, vogliono dare l’opportunità di scoprire i tesori del comune di Milano, pedalando tra la sua storia. Non poteva di certo mancare il Castello di Maccogano tra le tappe di questa pedalata tra i borghi.