Il caffè è sacro per gli italiani, eppure molti fanno questo errore al momento della consumazione: ecco quali step seguire secondo il barista.
Il caffè per gli italiani è un rituale sacro, una bevanda che troneggia con fierezza su tutte le altre. Per molti il caffè è un arte e bisogna saperlo preparare nel modo giusto: si inizia dalla selezione dei chicchi di caffè, le cui varietà cambiano la consistenza, il gusto del prodotto finale; poi si passa alla tostatura e infine alla macinazione dei chicchi e alla loro infusione per creare quella bevanda dal colore scuro e dal sapore intenso che (quasi) tutti gli italiani amano. Quando si parla di caffè in Italia, sorgono diverse scuole di pensiero su come questo vada preparato e servito.
Una delle capitali italiane del caffè è Napoli, dove la bevanda viene preparata rigorosamente sia in casa che al bar, e dove è nata la tradizione di servirla con un bicchiere d’acqua. A Torino, invece, si è diffusa l’usanza di consumare il caffè insieme ad un cioccolatino dolce ed è proprio a causa di queste due usanze che molti commettono un errore al momento di consumare il caffè.
Con il tempo entrambe le tradizioni si sono diffuse un po’ in tutta Italia e non è raro che vengano seguite entrambe. Ecco che nel cliente al bancone del bar nasce il dubbio: in che ordine vanno consumati acqua, caffè e cioccolatino?
Caffè, acqua e cioccolatino: in che ordine devono essere consumati?
Come in molte occasioni mangerecce, ci viene in aiuto il galateo, spiegato dall’Accademia Italiana Galateo. I tre elementi, infatti, devono essere consumati in un ordine preciso, e non a casaccio come capita nella maggior parte dei casi. Dato che le due usanze del bicchiere d’acqua e del cioccolatino sono nate in città diverse, non ci sono regole della tradizione su cui basarsi, dunque l’unica cosa che ci può aiutare a capire il giusto ordine di consumo è la scienza.
A Napoli, dove il caffè è un rituale sacro, il bicchiere d’acqua deve essere consumato prima del caffè per pulire le papille gustative da eventuali residui cosi da apprezzare appieno tutti gli aromi del caffè.
A Torino, invece, la tradizione del cioccolatino è nata per aggiungere una nota dolce al sapore amaro del caffè, ancor di più quando questo viene consumato senza zucchero. Il dolce del cioccolato deve dunque seguire il consumo del caffè per risvegliare le papille gustative dal forte amaro della bevanda calda. Se si vogliono seguire dunque le due tradizioni per lo scopo ‘scientifico’ della loro nascita, l’ordine giusto è consumare prima l’acqua, poi il caffè e infine il cioccolatino.
Tuttavia questa non è una regola rigidissima: secondo il galateo, infatti, l’acqua si può consumare anche per ultima, per sciacquare la bocca dai due sapori forti e contrastanti. C’è un’unica regola da seguire sempre: mai sciogliere il cioccolatino nel caffè!